Ambassador, progetto di formazione per riscoprire il grano antico Risciola

Attraverso il progetto Ambassador, caratterizzato da un attestato numerato, strumenti di comunicazione dedicata e formazione gratuita garantita, Molino Vigevano 1936 promuove l’utilizzo del grano antico Risciola.

Realizzare una pizza napoletana con un impasto ottenuto con farina di Grano Antico Risciola, naturalmente povera di glutine, e promuovere il territorio dell’Irpinia, in Campania: sono questi i pilastri su cui si basa il progetto lanciato da Molino Vigevano 1936 durante la prima giornata di formazione dedicata appunto alla farina di Grano Antico Risciola, a cui hanno partecipato oltre 50 pizzaioli.



Abbiamo già parlato dei grani antichi, ovvero varietà di frumento tenero del passato rimaste inalterate, in cui sono conservate tutte le proprietà organolettiche originarie, perché non hanno subìto alcuna modificazione da parte dell’uomo per aumentarne la resa. Seppur poco “redditizie” in agricoltura, il Gruppo Lo Conte ha lanciato tre anni fa la promozione di questo grano che risale addirittura al 1500, incentivandone le coltivazioni.

«Abbiamo dato vita ad un progetto di innovazione sociale, distribuendo gratuitamente a tutti gli iscritti alla “Comunità del Grano Antico Risciola - Irpinia” i semi di questo grano e garantendone poi l’acquisto ad un prezzo maggiorato per la trasformazione in farina», dichiara Elisabetta Palumbo, marketing & communications manager di Molino Vigevano 1936, società entrata a far parte del Gruppo Lo Conte. «Abbiamo coinvolto giovani e anziani agricoltori, per promuovere un dialogo tra metodi antichi e innovazione, e per offrire un’opportunità in più di lavoro. Dal campo, al molino, alla tavola: il progetto “Ambassador” è l’anello finale che lega un prodotto del territorio al consumo a tavola, in alcuni casi fortunati da parte degli stessi agricoltori della comunità».



Ad esempio, è possibile degustare le pizze preparate con la farina Risciola, commercializzata da Molino Vigevano in sacchi da 10 kg nella linea “Le Farine della Tradizione”, nella pizzeria di Michelangelo Casale. Il suo locale si chiama “In Cantiere” e si trova nella città di Avellino: il giovedì e il venerdì sera, il bravissimo pizzaiolo propone ai sui clienti delle pizze preparate appunto con la Risciola.



«Quando ho sentito parlare del progetto Ambassador e della giornata di formazione dedicata ad un grano antico così particolare non ho potuto fare a meno di aderire. Secondo me il grano Risciola ha un retrogusto dolce, quasi floreale, a me personalmente ricorda il fiore della camomilla. La propongo ai miei clienti con topping prevalentemente bianchi, per esaltare tutto il gusto e il sapore di questo grano della mia terra», dichiara Michelangelo. «Non è facile proporre in pizzeria un grano antico, perché la farina che si ottiene ha una forza. Grazie alla giornata di formazione organizzata da Molino Vigevano, io e molti altri miei colleghi abbiamo appresso le tecniche di lavorazione e lievitazioni migliori per far sviluppare alla farina Risciola un’ottima maglia glutinica, potendo proporre perciò pizze napoletane con un cornicione alto e ben sviluppato».



Il progetto Ambassador è un ulteriore tassello messo a punto da Molino Vigevano 1936, che si conferma come il brand leader nell’offerta di farine ad uso professionale per tutti quei pizzaioli che vogliono oltrepassare nuove frontiere del gusto, proponendo ai clienti sempre qualcosa di nuovo, incrementando così la notorietà del proprio locale, nella piena sicurezza di lavorare prodotti stabili e costanti nel tempo, altamente performanti grazie alla presenza del germe di grano vitale e avendo a disposizione l’assistenza tecnica a 360° di maestri pizzaioli professionisti.

Per informazioni: molinovigevano.com