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Pesca sostenibile, anche i cuochi di Relais & Châteaux in prima linea

In occasione dell'8 giugno, Giornata mondiale degli oceani, i cuochi di Relais & Châteaux, che vede il 20% delle loro dimore situate vicino a coste o acque dolci, uniscono le forze con Ethic Ocean lanciando un sos per la biodiversità marina. Intanto Carrefour collabora con con Msc e Delicius per il finanziamento di progetti dedicati alla promozione di pratiche di pesca maggiormente sostenibili

08 maggio 2024 | 18:43
Pesca sostenibile, anche i cuochi di Relais & Châteaux in prima linea
Pesca sostenibile, anche i cuochi di Relais & Châteaux in prima linea

Pesca sostenibile, anche i cuochi di Relais & Châteaux in prima linea

In occasione dell'8 giugno, Giornata mondiale degli oceani, i cuochi di Relais & Châteaux, che vede il 20% delle loro dimore situate vicino a coste o acque dolci, uniscono le forze con Ethic Ocean lanciando un sos per la biodiversità marina. Intanto Carrefour collabora con con Msc e Delicius per il finanziamento di progetti dedicati alla promozione di pratiche di pesca maggiormente sostenibili

08 maggio 2024 | 18:43
 

L'8 giugno sarà la Giornata mondiale degli oceani, un'occasione per celebrare questi ecosistemi vitali e riflettere sul nostro impatto su di essi. Quest'anno, Relais & Châteaux unisce le forze con Ethic Ocean per lanciare un sos per la biodiversità marina, aderendo al tema delle Nazioni Unite "Immergersi in nuove profondità", mentre la sinergia tra Msc Marine Stewardship Council, Carrefour e Delicius ha portato al finanziamento di progetti dedicati alla promozione di pratiche di pesca maggiormente sostenibili.

Giornata mondiale degli oceani: l’appello di Relais & Châteaux

Per il nono anno consecutivo, gli chef e i ristoratori di Relais & Châteaux in tutto il mondo si impegnano a sensibilizzare il pubblico sulla crisi della biodiversità marina e a promuovere pratiche di pesca e consumo sostenibili. 800 ristoranti unici, situati in 580 dimore gestite da imprenditori indipendenti, per lo più a conduzione familiare, si uniranno all'iniziativa. Questi chef appassionati, legati alla tradizione e al territorio, si impegnano a promuovere il consumo di pesce sostenibile, proveniente da pesca artigianale e certificata, valorizzare la biodiversità marina attraverso menu stagionali che esaltano la varietà di pesci e frutti di mare locali, ridurre l'utilizzo di plastica monouso e impiegare alternative ecocompatibili e sensibilizzare i propri ospiti sull'importanza di tutelare gli oceani e le loro risorse.

Pesca sostenibile, anche i cuochi di Relais & Châteaux in prima linea

Gli chef e i ristoratori di Relais & Châteaux si impegnano a promuovere pratiche di pesca sostenibili

L'impegno dei cuochi di Relais & Châteaux per la sostenibilità marina si inserisce in un quadro più ampio di azioni a tutela dell'ambiente. Nel 2014, il gruppo ha presentato all’Unesco un manifesto con 20 impegni, firmato dagli Associati, che sancisce la volontà di preservare il patrimonio locale e ambientale. Scegliendo di cenare in uno dei suoi ristoranti aderenti all'iniziativa, si potrà fare la propria parte per la tutela degli oceani e gustare un'esperienza gastronomica unica nel suo genere.

Giornata mondiale degli oceani: cosa propone Relais & Chateaux

Gli chef di Relais & Châteaux, che vedono circa il 20% delle loro dimore situate vicino a coste o acque dolci, si dimostrano da sempre vicini alle comunità locali. Il successo della loro cucina dipende spesso dalla collaborazione con piccoli produttori locali attenti all'ambiente e alla biodiversità marina. Condividendo le stesse preoccupazioni, si uniscono alle battaglie dei pescatori e degli itticoltori locali che operano nelle aree più sensibili del nostro pianeta.

Per la Giornata Mondiale degli Oceani 2024, Relais & Châteaux invita i propri associati a creare un menu speciale per una cena celebrativa, con ricette che valorizzino le risorse acquatiche sostenibili. Oltre a ciò, l’invito è quello di proporre ricette semplici e invitanti da replicare a casa, per promuovere il consumo di pesce sostenibile anche nella vita quotidiana, inserire nel menu dell'8 giugno una proposta vegetariana, disponibile per tutto il mese, per offrire un'alternativa gustosa e rispettosa dell'ambiente. E più in generale, l’associazione si impegna ad eliminare dai propri menu tutte le specie presenti nella lista rossa.

Pesca sostenibile, anche i cuochi di Relais & Châteaux in prima linea

Circa il 20% delle dimore di Relais & Châteaux sono situate vicino a coste o acque dolci

Si cosiglia anche di organizzare esperienze per gli ospiti, come corsi di cucina e visite ad allevamenti sostenibili certificati, per sensibilizzare il pubblico sull'importanza di tutelare gli oceani e promuovere le attività sui social network, utilizzando hashtag dedicati come #GiornataMondialeDegliOceani #sosperlaBiodiversità #RelaisChâteaux #Cucinasostenibile #Pescesostenibile #TutelaDellAmbiente. In azione ci saranno gli chef Pedro Subijana del Relais & Châteaux Akelarre (San Sebastián, Spagna), Vicky Lau del Relais & Châteaux Tate Dining Room (Hong Kong), David Toutain del Relais & Châteaux Restaurant David Toutain (Parigi, Francia) e Michael Cimarusti del Relais & Châteaux Providence (Los Angeles, California, USA).

Giornata mondiale degli oceani, le specie sulla lista rossa

La situazione degli oceani è drammatica. Il 35,4% delle risorse ittiche è sovrasfruttato, la pesca illegale rappresenta il 20% del pescato globale (tra 11 e 26 milioni di tonnellate all'anno) e il 35% del pesce pescato viene sprecato.

Pesca sostenibile, anche i cuochi di Relais & Châteaux in prima linea

Nella lista rossa delle specie maggiormente a rischio ci sono anche le anguille

Nella lista rossa delle specie maggiormente a rischio ci sono le anguille che hanno subito un calo vertiginoso ha colpito tutte le specie, il salmone selvatico le cui popolazioni sono fortemente diminuite a causa della pesca intensiva, della modifica degli habitat e del cambiamento climatico, il Merluzzo di Terranova la cui popolazione, dopo 30 anni dal crollo degli stock e nonostante il fermo pesca, non si è ancora ripresa e il tonno poiché la pesca di alcune specie presenta sfide globali come la sovrasfruttamento degli stock e la cattura di novellame. Sotto la lente di ingrandimento anche gli allevamenti di gamberi nelle aree tropicali che causano la distruzione delle mangrovie (essenziali per la biodiversità costiera), inquinano e sprecano acqua dolce.

Pesca sostenibile, in campo anche Msc Marine Stewardship Council, Carrefour e Delicius

Msc Marine Stewardship Council, organizzazione no profit impegnata nella promozione di oceani sani attraverso un programma per la pesca sostenibile a livello globale, ha finanziato tre progetti di ricerca della durata di un anno per approfondire la conoscenza di alcuni aspetti biologici relativi ai piccoli pelagici e all'interazione della loro pesca con l'habitat in Italia e Messico.

L'iniziativa, sostenuta da Carrefour e Delicius, è nata da un'attività realizzata durante le Settimane della Pesca sostenibile 2023.I piccoli pelagici, come aringhe, acciughe e sardine, svolgono un ruolo fondamentale nell'ecosistema marino, rappresentando una fonte di cibo essenziale per numerose specie marine all'interno delle principali catene alimentari. La loro pesca, inoltre, è vitale per molte comunità che basano il proprio nutrimento e la propria sussistenza su di essi. Queste specie rappresentano infatti il 28% della produzione globale di pesci catturati in natura.

Pesca sostenibile: i progetti di Msc Marine Stewardship Council, Carrefour e Delicius

Il primo studio, condotto da Ignazio Piazza dell’Istituto di Studi sul Mediterraneo del Centro Nazionale di Ricerche (CNR-ISMed), si focalizza sull'interazione tra delfini e pesca a circuizione di acciughe e sardine a Sciacca (Ag), in Sicilia. Questa interazione presenta rischi sia per la sopravvivenza dei delfini, che possono rimanere intrappolati nelle reti, sia per la redditività economica della pesca, a causa del danneggiamento delle reti con conseguente fuga dei pesci. Lo studio mira a raccogliere dati biologici, ambientali e socio-economici al fine di sviluppare soluzioni per mitigare questo impatto negativo sulla fauna marina.

Pesca sostenibile, anche i cuochi di Relais & Châteaux in prima linea

Uno studio si focalizza sull'interazione tra delfini e pesca a circuizione di acciughe e sardine a Sciacca, in Sicilia

Un altro progetto, condotto da Gianluca Irranca dell’Università di Cagliari, si concentra sull'analisi dell'età della sardina europea e dell'acciuga nel Mare Adriatico. Questi dati sono fondamentali per una diagnosi accurata dello stato di salute degli stock e per l'implementazione di misure di gestione della pesca di piccoli pelagici in questa regione.

Infine, Rocío Nayeli Avendaño Villeda del Centro Interdisciplinario di Scienze Marine, La Paz, sta conducendo una ricerca per stimare le dimensioni della popolazione di pellicano bruno nel Pacifico Messicano. Questa specie, classificata come "in pericolo" dalla legislazione messicana, potrebbe essere influenzata dalla pesca di sardine, che rappresenta una parte significativa della produzione ittica del Messico.

© Riproduzione riservata STAMPA

 
 
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