I talenti dell’arte bianca protagonisti con pane e mille porzioni di pizza
03 aprile 2017 | 17:20
di Gabriele Ancona
Graziano Monogrammi, Giovanni Santarpia e Massimo Giovannini (foto Nicola Impallomeni)
Prima isola gastronomica, di grande impatto anche grazie alla presenza dei forni Valoriani e Rational, quella che ha visto al centro dell’attenzione la pizza, arricchita di ingredienti esclusivi come le farine Agugiaro & Figna e la passata Cirio Alta Cucina. All’opera tre mostri sacri del settore: Massimo Giovannini (l’Apogeo, Pietrasanta, Lucca), Graziano Monogrammi (Divina Pizza, Firenze), Giovanni Santarpia (Santarpia, Firenze). «Abbiamo sfornato all’incirca mille porzioni», hanno commentato soddisfatti a fine serata. Elaborazioni gastronomiche degustate a ciclo continuo. D’altronde gli invitati al Gala si sono trovati di fronte la somma di ben nove spicchi della Guida Gambero Rosso Pizzerie d’Italia 2017: tre per la Pizza Napoletana (Santarpia) e tre più tre per la Pizza a degustazione (Giovannini e Monogrammi).
Massimo Giovannini, che è pure sommelier, non pago, si è aggiudicato anche il premio del Gambero per la migliore Carta dei vini e delle birre. Questo, tanto per inquadrare le professionalità. A Firenze Santarpia ha proposto la sua Margherita, la semplicità che si fa arte, con impasto a lenta lievitazione. Monogrammi, che sul retro (o il fronte?) del biglietto da visita del locale ha fatto stampare “solo lievito madre naturale”, ha presentato una pizza in pala alla romana con crema di cavolini di Bruxelles, salame d’oca italiana, burrata pugliese, cavolino di Bruxelles e suprema di arancia.
David Bedu (foto: Emily Bizzo)
Massimo Giovannini ha invece optato per una farcitura a base di burrata pugliese, bietole saltate, alici, pan grattato e limone. Anche la filosofia di Giovannini, per servire pizze leggere, croccanti e digeribili, non fa sconti alla maturazione dell’impasto. Insieme a loro un altro esponente di spicco dell’arte bianca, David Bedu. Presso il Mercato Centrale di Firenze la produzione del suo Pank la bulangeria prevede solo lievito madre. Accanto a una composizione di pani, scultura alimentare a piramide, ha esposto e proposto in degustazione focaccia morbida con patate e olive, diversi pani a lievitazione naturale e un interessante pan brioche con polpetta di pollo cotta al suo interno, salsa senape e germogli misti. Tutti realizzati con le farine Agugiaro & Figna.
Ad affiancare Italia a Tavola nell’organizzazione dell’evento, associazioni di spicco come Ebit (Ente bilaterale industria turistica) e l’Associazione italiana Confindustria alberghi. Main sponsor della due giorni sono Grana Padano e Istituto Trentodoc che hanno sostenuto anche il premio per tutte le 8 settimane di sondaggio. Nove invece i partner tra cui Fic (Federazione italiana cuochi), Nic (Nazionale italiana cuochi), Euro-Toques, Conpait, AMPI, Ais (Associazione italiana sommelier), Cocktail in the world Mixology, Abi Professional (Associazione barman italiani) e Noi di sala. Media partner dell'evento saranno Risto Tv, Ansa, La Freccia, Cronache di Gusto, MySocialRecipe.
Hashtag ufficiale: #premioiat
foto servizio e gallery:
Emily Bizzo
Nicola Impallomeni
Giulio Ziletti
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Alberto Lupini