“La vite è donna”. Questo il filo conduttore che le donne del vino di Bergamo affronteranno insieme giovedì 5 maggio nella Residenza Bergamo+. Protagoniste loro, le donne che appunto del vino hanno fatto la loro vita e la loro filosofia: Vanna Buelli, Cristina Kettlittz e Marta Mondonico. Il loro pensiero si rivolge alla produzione di ogni uva, di ogni bottiglia, di ogni etichetta, cominciando da colei che ne dà vita, la Terra. Questo il punto di partenza dal quale prenderanno spunto per raccontare traguardi, filosofie e iniziative legate alle loro storie. Tutto questo in una serata ricca di sorprese, degustazioni, ma soprattutto scambi di opinione, moderati dal direttore di Italia a Tavola, Alberto Lupini e dall'ideatrice di Ospiti a Tavola Elena Miano.
“Uniti dalla Terra, perché la Terra è Madre e Vita, che fonda, protegge e dona, nell'armonia e nel gusto, a coloro che ne rispettano e ne sanno apprezzare il valore”. Questo l'incipit di un'intrigante serata che, con grandi ospiti, affascinerà tutti coloro che parteciperanno, immersi in una location d'eccezione, Residenza Bergamo+, dove una grande architettura è stata capace di conferire all'intero complesso in via Mazzini 4 un nuovo senso di naturalità e leggerezza. Si comincerà da una visita alla residenza accompagnata da un esclusivo aperitivo, poi la parola alle tre Donne e a seguire la cena a buffet. Chiuderà il giornalista Massimo Zanichelli, con un incontro-connubio tra arte e vino.
Un veloce excursus su coloro che saranno i “burattinai” dell'evento: Vanna Buelli rappresenterà l'azienda agricola di famiglia, produttrice di vini e spumanti di alta qualità, costituita dalle tenute La Rocchetta di Sarnico (Bg) e Podere Castel Merlo di Vollingo. Accanto a lei interverrà Cristina Kettlittz, che ha riversato nella sua azienda, Castello di Grumello, la sua esperienza di giornalista e comunicatrice, aprendo la cantina e l'antica dimora al pubblico per iniziative artistiche e culturali, facendo rivivere al Castello una nuova stagione della sua storia millenaria.
In rappresentanza della Tenuta Le Mojole, fondata nel 2002 a Tagliuno di Castelli Calepio, parlerà la proprietaria Marta Mondonico, che si occupa personalmente ed attivamente di tutti i passaggi della produzione, dalla vigna alla cantina. Spazio poi a Elena Miano, ideatrice di Ospiti a Tavola, una serie di pagine che nel web hanno raccontato di luoghi dove stare bene, cose belle da mangiare e cucinare, prodotti di aziende che l'hanno incuriosita.
Largo poi a chi di enogastronomia se ne intende. Primo, il direttore responsabile del network nazionale Italia a Tavola Alberto Lupini, uno degli opinionisti oggi più seguiti da chi ha a che fare con il mondo della ristorazione e più in generale con quello dell'ospitalità e dell'enogastronomia italiana. Con varie iniziative ha spinto per dare valore culturale all'identità della Cucina italiana. Accanto a lui Massimo Zanichelli di Enoarte, giornalista enogastronomico, wine writer e documentarista, occupato oggi nel settimanale L'Espresso, firma la Guida Vini d'Italia e collabora con la Guida Ristoranti d'Italia.
Il programma
Ore 19.00: Accoglienza e visita della Residenza Bergamo+ con aperitivo
Ore 20.15: Vanna Buelli, Cristina Kettlittz e Marta Mondonico, le Donne del vino di Bergamo, si raccontano: conversazione con gli ospiti e cena a buffet (a cura di Elena Milano e Alberto Lupini)
Ore 21.45: Enoarte, degustazioni di arte e vino (a cura di Massimo Zanichelli)