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Alta cucina... attenta alle intolleranze Simonato, Penati e Rinaldini ai fornelli

Una cena di gala a menu “senza” è in programma il 26 gennaio al Castello di Cernusco Lombardone (Lc). L'associazione Il mondo delle intolleranze, per realizzarla, ha scelto Theo Penati, Tano Simonato e Roberto Rinaldini

 
18 gennaio 2017 | 15:33

Alta cucina... attenta alle intolleranze Simonato, Penati e Rinaldini ai fornelli

Una cena di gala a menu “senza” è in programma il 26 gennaio al Castello di Cernusco Lombardone (Lc). L'associazione Il mondo delle intolleranze, per realizzarla, ha scelto Theo Penati, Tano Simonato e Roberto Rinaldini

18 gennaio 2017 | 15:33
 

L’associazione Il mondo delle intolleranze, guidata da Tiziana Colombo, ha organizzato per giovedì 26 gennaio dalle 20.00 al Castello di Cernusco Lombardone (Lc), una cena di gala a menu “senza” per inaugurare il riconoscimento ottenuto dalla Regione Lombardia come associazione di promozione culturale. Protagonisti gli chef stellati Theo Penati e Tano Simonato, e il maestro pasticcere Roberto Rinaldini (quest'ultimo tra i candidati del sondaggio Personaggio dell'anno 2016 di Italia a Tavola - CLICCA QUI PER VOTARE).

Tano Simonato, Theo Penati e Roberto Rinaldini - Alta cucina... attenta alle intolleranze Simonato, Penati e Rinaldini ai fornelli

Tano Simonato, Theo Penati e Roberto Rinaldini

Il 10 novembre dello scorso anno, l’associazione Il mondo delle intolleranze ha raggiunto un grande traguardo nel percorso stabilito quattro anni fa, quando fu fondata da Tiziana Colombo, Pozzi Luisella e Alessandro Villa. La Regione Lombardia l’ha infatti ritenuta idonea all’iscrizione nel registro delle associazioni che operano nell’ambito di intervento culturale. Sono infatti nel suo statuto la promozione e la diffusione dell’informazione per una corretta e salutare alimentazione con particolare riferimento e incisività per i processi fisiologici legati alle intolleranze alimentari.

Glutine, lattosio e nichel saranno i conosciuti assenti dai piatti dei grandi chef che hanno aderito alla richiesta di affiancamento all’associazione per promuovere i suoi obiettivi con una serie di cene di gala, che verrà inaugurata il 26 gennaio in una prestigiosa dimora storica di Brianza, il Castello di Cernusco Lombardone in provincia di Lecco.

Gli chef che si attiveranno per primi nella composizione di un menu “senza” saranno Theo Penati (Ristorante Pierino Penati - Viganò, in provincia di Lecco ) e Tano Simonato (Ristorante Tano Passami l’Olio - Milano) con il maestro pasticcere Roberto Rinaldini di grande riscontro mediatico. Le loro creazioni verranno presentate agli ospiti a dimostrazione di come anche il mondo della ristorazione possa e debba andare incontro a chi si deve confrontare a tavola con problematiche di intolleranze per gli alimenti offrendo tanto, buono e sicuro per stare comunque bene.

Il menu è stato concertato con i tre chef al fine di proporre un programma armonico in cui le creazioni porteranno a tavola le diverse abilità distintive unite nello scopo di utilizzare ingredienti senza glutine, lattosio e a basso contenuto di nichel. Si inizierà con l’uovo perfetto di Theo Penati a cui seguirà il Tiramisù di seppia, mascarpone e patata di Tano Simonato. Cavolo che risotto! di Theo Penati e si entra nel cuore della cena per dare spazio poi alla Millefoglie di noce fassone con cavolo cappuccio rosso e aceto balsamico di Tano Simonato.

Alta cucina... attenta alle intolleranze Simonato, Penati e Rinaldini ai fornelli

Toccherà quindi a Roberto Rinaldini aprire ai freschi pensieri con Mini-strone di frutta e verdura marinata al frutto della passione e Macaral ai frutti esotici, e terminare a tutta dolcezza con GnamBellina alle mandorle e olio extra vergine di oliva al profumo di limone, crema leggera alle mandorle e cioccolato al latte di soia su salsa di piselli e pistacchio. Prosecco, Pecorino, Montepulciano d’Abruzzo e Manzoni Moscato i vini scelti per accompagnare i piatti a menu.

La materia prima richiesta dagli chef per i propri piatti, sarà fornita da aziende molto note nel settore food che si sono prestate come sponsor tecnici in quanto sensibili e fiduciosi nella riuscita di questa iniziativa e nella futura operatività dell’associazione che intende perseguire i suoi obiettivi di informazione e formazione attraverso seminari di diffusione di cultura alimentare. Saranno queste le occasioni guidate dal comitato scientifico in cui imparare a riconoscere e a convivere a casa propria con le intolleranze applicando stili di vita in cui la conoscenza degli alimenti, le loro proprietà e la loro combinazione nelle ricette per la tavola del quotidiano farà da protagonista.

A fianco dell'associazione Il mondo delle intolleranze per la prima cena di gala, grandi chef e grandi brand, non solo food. E sponsor tecnici: Granarolo, Salumi Pasini, Selecta, Porto Santo Spirito, La Giara, Ferrarelle, Koppert Cress, Malandrone 1477, Enaip (scuola alberghiera), Vini Casa Piattelli, Cantine Maschio, Riso Gallo Gran Riserva, Trikalinos (bottarga), Zafferano Ellenico, Valrhona, Ballarini 1889, Apci (Associazione professionale cuochi italiani), Castello di Cernusco Lombardone, Rinaldini, Ristorante Pierino Penati, Ristorante Tano passami l’olio.

Il mondo delle intolleranze
L'associazione Il mondo delle intolleranze opera per diffondere la cultura alimentare, offrire informazioni sulle intolleranze alimentari e approfondire gli studi dei processi fisiologici e psicologici riguardanti l'alimentazione, anche attraverso il supporto di validi medici, nutrizionisti e aziende che lavorano per rendere migliore la vita di chi soffre di intolleranze alimentari. Attraverso l'iscrizione, l'associazione può continuare la propria attività e raggiungere le tantissime persone che quotidianamente dimostrano il loro supporto e gratitudine per l’utilità del lavoro dell’associazione.

Alta cucina... attenta alle intolleranze Simonato, Penati e Rinaldini ai fornelli

Theo Penati
Chef stellato, grazie alla sua passione e propensione per la ristorazione, ha dato sempre stimoli decisivi nello sviluppo delle aziende di famiglia.  La sua esperienza, ottenuta nelle cucine dei ristoranti in cui ha lavorato, da Londra a Tokyo, è costantemente valorizzata dal lavoro di ricerca svolto sia sul modo di cucinare le materie prime sia sul business della ristorazione. Il suo progetto “Cucina evolution”, pone la salute del fisico e della mente come priorità della ristorazione.

Tano Simonato
Il desiderio di Tano Simonato di conoscere, di sperimentare e di testare le forme evolutive della cucina moderna, si sposa con il suo amore per l'olio extravergine di oliva, considerato il miglior condimento sia in cottura sia a freddo: un vero e proprio alimento che non contamina gli altri prodotti, al contrario ne garantisce la massima espressione in funzione del concetto di cucina sana. Il ristorante, dal 2009 insignito di 1 stella Michelin, è stato riconosciuto nel 2016 Miglior Ristorante al mondo con l’uso di Olio extra vergine d’oliva per Airo.

Roberto Rinaldini
Definito il "creatore di sogni” e l"’enfant prodige della pasticceria italiana”, è uno dei più noti e premiati pasticceri italiani. Membro di AMPI - Accademia Maestri Pasticceri Italiani e della prestigiosa associazione dei Relais Dessert, Rinaldini è stato Campione del mondo di gelateria ben due volte (nel 2006 e nel 2008) guadagnandosi nel 2014 il titolo di pasticcere dell’anno e nel 2016 la vittoria a Parigi del Mondial des Arts Sucrés come manager della squadra italiana. È conosciuto al grande pubblico per aver partecipato come Giudice al talent show di Rai2 “il più grande pasticcere”.

Per informazioni: www.nonnapaperina.it/associazione

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