L’Emporio è un delizioso localino nel centro della cittadina laziale non lontana da Roma. Posizione tranquilla nella traversa del trafficato viale Italia, sala con bancone bar, tavolini all’interno e nell’ampio dehor.
L’ambiente è allegro, colorato e ricorda l’atmosfera spensierata dei telefoni bianchi e del boogie woogie nord americano. L’abbigliamento delle proprietarie a prima vista sembrerebbe un po’ hawaiano; in realtà si ispira al Summer Jamboree di Senigallia, il tributo alla musica anni Quaranta e Cinquanta, che si tiene ogni anno dal 2000 e raduna, per una dozzina di giorni, fino a 400mila persone.
Martina ed Eleonora Giammarini con Ramona Di Giorgio
Alle pareti dell’
Emporio si ammirano illustrazioni d’antan, anche una bicicletta pieghevole da signora; simpatiche le collezioni in vendita per uomo e donna, abiti, camicie, costumi, cravatte e borse, solo per citarne alcune. Il laboratorio di pasticceria è adiacente, abbastanza in vista, e la porta si apre sia per l’apparizione degli squisiti dolcetti sia per gli inebrianti profumi alimentari.
Proprietarie e al lavoro le due sorelle
Eleonora e
Martina Giammarini: Eleonora è esperta di comunicazione e organizzatrice, mentre Martina è barlady, nonché ballerina. Con loro l’amica
Ramona Di Giorgio, cuoca e pasticciera. Hanno aperto nel 2017 con l’intento di offrire un luogo d’incontro e di buon gusto a ospiti di ogni età, dalla prima colazione al dopo cena. Solo donne in cucina e in sala, l’ambiente è unico, permeato di energia positiva.
Chi entra si sente a casa e può gustare specialità dolci e salate, torte personalizzate secondo richiesta, gli originali aperitivi con panini colorati genuinamente, squisitezze locali, come i taglieri di formaggi e salumi nostrani. Dalle Marche attivano la serie di birre artigianali e tante bontà. Fra i dolci segnalo le crostate del mattino, le marmellate fatte in casa, i pancake, le torte del giorno, i dolci tipici e stagionali, dalle colombe al panettone. Due segreti: solo ortaggi di stagione e tutto preparato in casa.
Aggiungo che le ragazze sono originarie delle terre agricole di Canino (Vt) e hanno frequentato l’appennino umbro marchigiano, generoso di arte e bontà culinarie. Interessante la caffetteria con selezione di tè inglesi, dieci tipi di cioccolata calda, per esempio al cacao al rum o alla ciliegia; cocktail d’epoca con Vermouth di mezzo mondo. Si possono acquistare anche delicatezze dell’artigianato alimentare di mezza Italia, dalle praline di cioccolata di Benevento, alla pasta di grano italiano di Cagli (Pu).
Le ragazze sono infaticabili organizzatrici di feste, i cosiddetti eventi, che progettano nei dettagli. Dai matrimoni alle comunioni ai battesimi curano il servizio di menu compresi le torte, l’allestimento floreale, l’intrattenimento. Come un atelier della moda tagliano e cuciono su misura secondo i desideri di ciascuno. Ampio spazio per i bambini e ogni mese organizzano corsi di cake design per i più piccini, che imparano a preparare biscottini decorati in pasta di zucchero.
Una curiosità: Ladispoli prende nome dal principe Ladislao Odescalchi che a fine ‘800 fondò la cittadina sulle proprie terre. Intendeva allontanare dal castello di Palo, sua residenza, gli abitanti e i villeggianti del borgo.
L’Emporio, Ambasciatore delle Arti, suggerisce la visita alla necropoli etrusca di Cerveteri, incredibile viaggio nel tempo e nella civiltà.
Per informazioni:
www.emporiobrand.it