Farmacia Del Cambio, uno dei locali più storici di Torino, si prepara per l’estate con un’offerta ampia e rinnovata di gelati e polibibite rispetto allo scorso anno, per rimanere al passo con le tendenze del momento.
L’idea che
Farmacia Del Cambio ha del gelato è sofisticata e originale: si tratta infatti di qualcosa di molto simile ai dessert, coppette “pret a manger” realizzate una ad una nel laboratorio del gusto di piazza Carignano con all’interno una croccante sorpresa di meringhe e biscotti.
Impreziosite da decorazioni ad hoc, ognuna con un aspetto diverso dall’altro, le coppette talvolta sono anche una citazione di altre golosità locali: è il caso del “Bicerin”, che riprende in versione “frozen” l’iconica cioccolata calda “Made in Turin” con fiordilatte e caffè.
Dai quattro gusti dello scorso anno si è passati ai sette di quest’anno, con chicche imperdibili: oltre al Bicerin ed a grandi classici come la Stracciatella, spicca la liaison dangereuse del mirtillo abbinato alla fava tonka (un legume esotico in fortissima ascesa nel mondo gourmand), ma in generale è la freschezza delle materie prime a rendere questi gelati molto apprezzati.
I prezzi: tre euro per l’asporto e cinque se lo si gusta nella cornice del dehors di piazza Carignano (sfruttando magari l’apertura estiva della Farmacia prolungata sino alle 21.30) o tra le boiserie ottocentesche all’interno dello storico locale.
I gusti 2018
- Pistacchio, crema al limone e amarene
- Bicerin
- Mirtillo e fava tonka
- Mandorla e albicocca
- Stracciatella
- Fragola a limone
- Nocciola cioccolato al latte e caramello
Quanto alle Polibibite, i barman del locale si sono sbizzarriti con una serie di cocktail dai nomi suggestivi: Altezzoso, Temerario, Pungente, Riflessivo, Vanitoso, Viaggiatore, Notturno, Fortunato, Sfuggente, Cocciuto.
L’idea della Farmacia Del Cambio è quella di preparare per ogni consumatore una “cura” a metà tra naturopatia e futurismo: l’idea riprende infatti le “polibibite” futuriste: proprio a Torino, del resto, nacque nel 1931 la “Taverna del Santopalato” il primo ristorante futurista al mondo.
Ogni cocktail parte da una base alcolica differente, come da manuale della cultura “mixology”: dalla vodka al gin, dalla tequila alla cahaca, sino al maraschino ed al torinesissimo vermouth Punt e Mes, tutti i fondamentali dei cocktail sono stati presi in considerazione ed elaborati dai bartender di piazza Carignano. Il risultato è una gamma poliedrica di bevande “spiritose” sia in senso alcolico, sia letterale, in grado di accompagnare gli stati d’animo dei clienti.
Per informazioni:
www.farmaciadelcambio.it