Sunrise. E che radiosa alba per un incremento della ristorazione di qualità a fortissima connotazione “mare” sia davvero questo ristorante per la città di Caserta. Dehors, grande sala interna arredata molto bene, con prevalenza di bianco e contrappunti panna ed avorio. Servizio garbato. Tutto mare, pressoché esclusivamente mare. Qui, vivaddio, l’asterisco non è salvifico e non sta ad indicare, come purtroppo sovente accade, che è norma quanto l’asterisco dichiara con il rimando a piè di pagina ed è eccezione quanto espresso in dicitura di rigo di menù. In altri termini, diciamola diversamente, qui è tutto dichiaratamente fresco al netto di eccezioni che il personale di sala ed il patron si premurano di enunciare apertamente ai tavoli.
Il menu è scritto anche in lingua inglese: attuazione di lodevole intento. Si comincia con due antepasti vanto del locale: il cotto ed il crudo. Apprezzabile la fritturina di paranza, le polpettine di gambero e calamaro. Tutto ben fatto. Discutibile la vistosa presenza di limone nel piatto. Possiamo mai contaminare con docce di acido citrico prelibatezze che ciò assolutamente non meritano? «Ma i clienti ce lo chiedono», è quanto chiosa il solerte ed appassionato patron Fabio Biondi. Ottimo, scenicamente ben porto a tavola, il crudo, che potrebbe anche fungere da piatto unico in fruizione happy hour probabilmente di là da venire. Non banale, accurato, il cestino dei pani.
Coerentemente alla spiccata linea di cucina, le proposte enoiche vertono sui bianchi e gran parte delle etichette sono pregevoli, encomiabile la doviziosa offerta di champagne. È la carta in sé che necessiterebbe di attenta revisione, a causa di alcune imprecisioni. Per tutto il pasto, nel calice, il sontuoso Greco di Tufo Docg 2013 by Mastroberardino. Primi piatti ben fatti con maestria nella coesistenza di sughi rossi e fauna ittica. Buone le paste fresche; di certo il prode Fabio vorrà continuare la sua meticolosa esplorazione di paste secche coerentemente al suo anelito di miglioramento continuo.
È sui secondi che si ha riprova della qualità del pesce e della sua indubitabile freschezza. In cucina sanno lavorarlo delicatamente, sapidità e delicatezza vanno a braccetto; non vi sono intingoli fuorvianti il palato. Le fritture, cosa non da poco, si sanno correttamente eseguire. Il conto non è modico semplicemente perché non può essere modico. Fabio cura gli approvvigionamenti di pesce fresco, coccola la clientela con crudités di pesce, serve champagne. Ci si prepari, per una memorabile cena completa ad un conto (vini esclusi) intorno agli 80 euro.
Sunrise
Via Roma 99 - 81100 Caserta
Tel 0823 443100
www.sunriseristorante.it