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Ghiaccioli, caramelle e prosciutto cotto Gli alimenti che “nascondono” il glutine

Contenuto nella salsa di soia, addensante nei ghiaccioli o utilizzato nei condimenti per l'insalata, il glutine può celarsi in numerosi alimenti apparentemente insospettabili, con effetti dannosi per i celiaci

di Tiziana Colombo
 
12 agosto 2016 | 10:42

Ghiaccioli, caramelle e prosciutto cotto Gli alimenti che “nascondono” il glutine

Contenuto nella salsa di soia, addensante nei ghiaccioli o utilizzato nei condimenti per l'insalata, il glutine può celarsi in numerosi alimenti apparentemente insospettabili, con effetti dannosi per i celiaci

di Tiziana Colombo
12 agosto 2016 | 10:42
 

In questi ultimi anni sempre più persone, tra adulti e bambini, scoprono di essere intolleranti al glutine, ovvero devono escludere in modo permanente dalla loro dieta tutti quei cibi che contengono questa sostanza proteica che è notoriamente presente nel grano, nell’orzo, nel frumento, nel kamut e nella segale.

Per evitare l’insorgere di disturbi legati all’assimilazione di glutine, non basta però eliminare alimenti come pane, pasta, pizza e biscotti: se si vuole essere certi di nutrirsi in modo adeguato, è infatti necessario prestare molta attenzione anche a tutti quei cibi che contengono nella loro preparazione anche solo una minima parte di questa proteina del grano.



Ecco perché è molto importante conoscere l’ABC della dieta del celiaco e leggere sempre, su tutti i prodotti alimentari, l’etichetta sulla quale vengono scritti gli ingredienti, in cerca della dicitura “senza glutine”. Alcuni cibi insospettabili, infatti, potrebbero “nascondere” tracce di glutine e il rischio di contaminazione è elevato.

Glutine? No, grazie! Ecco la lista di dieci cibi in cui si potrebbero trovare tracce di glutine:

  • Salsa di soia: potrebbe essere ingannevole il suo nome, ma fate attenzione non sempre infatti è composta da sola soia (talvolta contiene grano e orzo). Leggete con attenzione che sull’etichetta ci sia scritto “gluten free”.
  • Ghiaccioli: ebbene sì proprio loro, il simbolo dell’estate per eccellenza! Al loro interno potrebbero nascondersi tracce di glutine utilizzato come addensante.
  • Bevande alcoliche: partendo dalla vodka fino ai distillati bisogna stare attenti perché potrebbero essere aggiunti aromi e sostanze a rischio, quindi sono idonei solo se puri, cioè tal quali senza aggiunta di aromi, coloranti o altri additivi. Mentre i liquori sono sempre a rischio.
  • Barrette di cioccolato: tra i loro ingredienti può celarsi amido o farina di grano.
  • Caramelle: bisogna sempre assicurarsi che non contengano aromi e altre sostanze ricche di glutine.
  • Prosciutto cotto: in questo caso il glutine viene apportato in fase di lavorazione come salagione a secco o in salamoia per mezzo di additivi. Accertatevi di acquistarne uno gluten free.
  • Condimento per insalate: vengono usati spesso amido e farina di mais per aumentarne la cremosità.
  • Gelati: ricordatevi di assicurarvi che non sia presente il glutine come agente legante e che sia presente la scritta “senza glutine” sulle confezioni.
  • Formaggi fusi, a fette e spalmabili: spesso ricchi di addensanti e aromi, potrebbero essere il trionfo del glutine.
  • Curry: le spezie tale e quali sono idonee, ma il curry, essendo un mix di spezie addizionato con amidi, inseriti per prevenire agglomerazioni, è un prodotto a rischio.

Il consiglio finale è sempre e soltanto uno: è indispensabile imparare i fondamenti della dieta gluten free e consumare gli alimenti a rischio solo se mostrano la dicitura “senza glutine”, oppure se sono presenti nel Prontuario tenuto aggiornato costantemente dall’Associazione italiana celiachia, consultabile online.

© Riproduzione riservata STAMPA

 
 
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