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Cocktail simbolo della ripartenza. Saranno sempre più italiani

Giovedì 13 maggio ricorre il Cocktail Day. Per celebrarlo abbiamo intervistato i barman Cinzia Ferro, Marina Milan, Carmine Mattia Perciballi e Alex Siliberto alla scoperta dei loro cocktail preferiti. Tra le loro risposte spicca una gran voglia di tornare dietro al bancone per proporre ricette Made in Italy

di Federico Biffignandi
 
12 maggio 2021 | 13:06

Cocktail simbolo della ripartenza. Saranno sempre più italiani

Giovedì 13 maggio ricorre il Cocktail Day. Per celebrarlo abbiamo intervistato i barman Cinzia Ferro, Marina Milan, Carmine Mattia Perciballi e Alex Siliberto alla scoperta dei loro cocktail preferiti. Tra le loro risposte spicca una gran voglia di tornare dietro al bancone per proporre ricette Made in Italy

di Federico Biffignandi
12 maggio 2021 | 13:06
 

Si chiamano cocktail, ma quest’anno sarebbe bello tornare agli anni ’30 dei futuristi italiani e definirli come facevano gli esponenti di quel movimento: polibibite. Sì, perché i barman - artisti del cocktail - stanno provando a guardare al futuro rialzandosi dopo mesi di chiusure totali e per farlo si affidano molto ai prodotti italiani. Un gioco di squadra alla riscoperta delle tradizioni del nostro Paese, delle materie prime più gustose, vicine a casa, capaci di far riassaporare sapori, profumi, emozioni che avevamo dimenticato.

Il Cocktail Day che, per questo 2021 viene celebrato giovedì 13 maggio, è un’ottima occasione per lanciare il movimento dei cocktail sempre più tricolori. Un pensiero che facciamo come Italia a Tavola perché arriva direttamente dai barman che abbiamo raggiunto per omaggiare al meglio le… polibibite.

Il Cocktail Day si celebra ogni anno il 13 maggio Cocktail simbolo della ripartenza Saranno sempre più italiani

Il Cocktail Day si celebra ogni anno il 13 maggio


Cinzia Ferro: Lavorare di squadra

Cinzia Ferro (vincitrice del Premio Italia a Tavola nel 2013 e nel 2019) è tra gli esponenti più convinti che i cocktail della ripartenza debbano essere all’insegna dell’italianità: «Questo è il momento di creare nuove ricette - spiega la barlady dell’Estremadura Cafè di Suna (Vb) sul lago Maggiore - e devono essere ricette costruite con prodotti italiani, in questo momento tutto il nostro Paese, in ogni settore, deve lavorare di sistema».

Non è un caso che per Cinzia Ferro il cocktail preferito, creato da lei, è l’Americano da spiaggia «perché rappresenta l’Italia, le coste italiane in particolare dato che sono protagonisti chinotto, bergamotto, rosmarino, bitter e vermouth». Il coprifuoco e i vari orari di chiusura stabiliti per i bar in questi primi 5 mesi di 2021 hanno costretto i barman (i pochi che hanno lavorato in qualche modo) a rivedere il contenuto: «I cocktail sono sempre più low-alcol (con poco alcol ndr.) - spiega Cinzia Ferro - ma questa è una tendenza che stavo sperimentando già prima. Ho anche una lunga lista di analcolici, freddi ma anche caldi viste le temperature di questo periodo».

Cinzia Ferro Cocktail simbolo della ripartenza Saranno sempre più italiani
Cinzia Ferro


Marina Milan: Ho scoperto piccole distillerie

Anche Marina Milan (vincitrice del Premio Italia a Tavola nel 2017) del Remembeer di Pinerolo punta sul made in Italy. Il periodo di chiusura l’ha sfruttato per studiare e sperimentare: «Nel periodo di lockdown totale - ricorda - ho sperimentato tanti cocktail e ho utilizzato molti prodotti italiani, molti liquori, ho riscoperto gli amari di tutta Italia in particolare nelle piccole distillerie. Il cocktail a cui sono più legata? C’est moi: Rosa, gin, melograno, vermouth bianco, essenza di rosa. Con questo ho vinto il concorso Abi per quanto riguarda il Piemonte e ora mi preparo alla fase nazionale dove proporrò un cocktail con Mescal (distillato di agave originario del Messico) e yogurt».

Marina Milan Cocktail simbolo della ripartenza Saranno sempre più italiani
Marina Milan


Carmine Mattia Perciballi: Cocktail, simbolo di rinascita

Il cocktail, simbolo di convivialità, si candida a diventare anche simbolo di rinascita perché quando i barman torneranno a servirli con frequenza significherà essere usciti dal periodo buio della pandemia. La pensa così Carmine Mattia Perciballi (vincitore del Premio Italia a Tavola nel 2020), consulente di molti bar in tutta Italia e attualmente dietro al bancone del Fill di Catanzaro: «Il cocktail - conferma - è simbolo di socializzazione, di stare insieme, di convivialità. Io stesso bevo solo se sono insieme agli amici ecco perché deve essere il simbolo della ripresa post-Covid. Il cocktail a cui sono più legato si chiama Hellas e il rimando alla Grecia è chiaro. Gli ingredienti: Ruz racomelo, mandorle, passion fruit, succo d’arancia e gocce di Mastika, un liquore aromatizzato greco».

Carmine Mattia Perciballi Cocktail simbolo della ripartenza Saranno sempre più italiani
Carmine Mattia Perciballi


Alex Siliberto: Siamo in decollo

La chiosa la affidiamo ad Alex Siliberto (Premio Italia a Tavola 2018), bar manager della pasticceria San Carlo di Milano e Condenast Frame perché la metafora che offre appare perfetta: «Il cocktail sta affrontando un decollo - dice - perché i segnali di ripartenza ci sono, ma siamo ancora controvento  proprio come gli aerei che quando decollano lo fanno controvento. Per me il cocktail è un sogno, è un abito cucito su misura che viene pensato, elaborato e poi indossato. Il mio preferito? Il Manhattan, ma solo se a prepararlo è qualche collega che conosce perché non è un cocktail che possono fare tutti».

Alex Siliberto Cocktail simbolo della ripartenza Saranno sempre più italiani
Alex Siliberto



© Riproduzione riservata STAMPA

 
 
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