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Gravner presenta in anteprima 8/9/10 Vino da tavola con una marcia in più

Il nuovo vino realizzato dalla cantina Gravner, non ha ancora etichetta e prezzo, ma ha già un nome: 8/9/10, e una qualità che supera il semplice vino da tavola. Un vino fresco e sapido, senza essere stucchevole

di Liliana Savioli
 
15 settembre 2015 | 17:47

Gravner presenta in anteprima 8/9/10 Vino da tavola con una marcia in più

Il nuovo vino realizzato dalla cantina Gravner, non ha ancora etichetta e prezzo, ma ha già un nome: 8/9/10, e una qualità che supera il semplice vino da tavola. Un vino fresco e sapido, senza essere stucchevole

di Liliana Savioli
15 settembre 2015 | 17:47
 

Tanti anni fa, in campagna, nella credenza c’era sempre una bottiglia di marsala e una di rosolio. Il marsala era secco e ovviamente il rosolio assolutamente no. Venivano serviti agli ospiti che venivano in visita o a metà mattina o a metà pomeriggio, accompagnati da dei biscottini o una fetta di torta. A casa di mio nonno materno ricordo queste due bottiglie che entravano e uscivano dalla vetrina all’occorrenza ma il vino secco di marsala veniva servito anche in altre occasioni. Sicuramente come inizio dei grandi pranzi di Natale. Come aperitivo accompagnato da dei bocconcini di Asiago stravecchio. Questi ricordi mi sono esplosi alla memoria pochi giorni fa. Ero in cantina da Josko Gravner con Mateja sua figlia.



Mateja, come suo papà, parla a mezza voce, il sorriso sempre presente, occhi attentissimi e brillanti, gesti misurati e ben cadenzati. Anche se ha un milione di cose da fare quando è con te è solo ed esclusivamente per te. Insomma ti fa sentire a casa, in famiglia. Abbiamo parlato di anfore nuove, di anfore rotte, di vendemmia, di vigne, di vini, del tempo dei vini, della coltivazione dei vini, di botti grandi, di botti piccole, di quanto il propoli faccia bene alle viti, di prezzi, di etichette. E abbiamo degustato. Come sempre la ribolla 2007 e il Breg 2007 mi hanno emozionato ma non è di loro che voglio raccontare. 8/9/10 tre numeri al lotto? No! È così che si chiamerà il loro nuovo vino. Significa annata 2008/2009/2010. Non ha ancora un’etichetta, non si sa ancora quanto costerà, non è ancora uscito sul mercato. Ed è un vino dolce, un vino da tavola perché non previsto dal disciplinare.

Ma che vino da tavola. Un vino che può essere servito sia come aperitivo con un pezzetto di Asiago stravecchio, sia con un piatto di cacciagione con salsa di mirtilli, sia con una fetta di torta, sia degustato serenamente dopo pasto chiacchierando con gli amici. Le uve ribolla erano rimaste in vigna fino a che la botrytis cinerea aveva fatto completamente il suo lavoro. Pertanto uve totalmente botritizzate raccolte nei tre mesi di novembre. Fermentate in anfora e poi lasciate riposare per anni in barrique. Il colore? Ambra russa. La consistenza? Scende lentamente ma senza fatica, serenamente. Il naso? Confettura di pesca, fichi secchi, albicocca ma anche miele e resina e fiori di acacia. In bocca? Entra snello, si apre poi alla dolcezza e morbidezza per andarsene di nuovo snello. La freschezza e la sapidità sono da manuale, nessun segno di stucchevolezza. Si fa ricordare per molto ma molto tempo. Mi evoca le mani grandi, forti, imponenti ma anche carezzevoli e morbide di mio nonno.


Gravner
Loc. Lenzualo Bianco, 9 - 34170 Oslavia (Go)
Tel 0481 30882 - Fax 0481 548815
www.gravner.it
info@gravner.it

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