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nel viterbese

Vicino al lago di Bolsena c’è l’unico allevamento di bufale della Tuscia

Alessandro Creta
di Alessandro Creta
24 dicembre 2025 | 11:17

Tra gli uliveti e i filari di vigna della Tuscia viterbese si nasconde un unicum gastronomico: il Caseificio Aziendale Luisa, l’unico allevamento di bufale con caseificio annesso nell’intera provincia di Viterbo. Qui, a pochi chilometri dal lago di Bolsena e dal noto paese di Montefiascone, terra famosa per il suo vino "Est! Est!! Est!!!", nasce una realtà che sfida le vocazioni tradizionali del territorio per dare spazio a una produzione casearia di grande qualità e identità. In una zona storicamente votata a vite e olivo, questa azienda agricola porta avanti con successo una filiera cortissima: l’allevamento, la lavorazione e la vendita dei prodotti avvengono tutti all’interno dell’azienda, garantendo freschezza, sostenibilità e controllo completo del processo produttivo.

Vicino al lago di Bolsena c’è l’unico allevamento di bufale della Tuscia

Le mozzarelle di bufala del Caseificio Aziendale Luisa

Dalle origini agricole alla svolta del latte di bufala

L’azienda agricola ha origini che risalgono quasi a un secolo fa, ma la svolta decisiva è arrivata nel 1999, quando la famiglia Fumoso, proprietaria dell’azienda, ha deciso di introdurre l’allevamento di bufale su terreni vulcanici, in un’area dove nessuno aveva ancora osato farlo. All’inizio il latte prodotto veniva venduto soltanto a terzi; è poi nel 2004 che nasce il caseificio vero e proprio, con la trasformazione diretta del latte in formaggi. Una scelta che, all’epoca, risultava insolita per la Tuscia e che invece si è rivelata vincente, portando il caseificio a diventare un punto di riferimento per chi cerca prodotti bufalini di alta qualità nel centro Italia.

Vicino al lago di Bolsena c’è l’unico allevamento di bufale della Tuscia

Le bufale del Caseificio Aziendale Luisa

La scelta del caseificio e un mercato tutto da costruire

«Fino al 2004 vendevamo semplicemente il latte», spiega Luisa, titolare e figlia di Angela e Pietro. «Poi abbiamo deciso di aprire il caseificio. Qui non c’era richiesta, nessuno conosceva la mozzarella di bufala: era una scelta difficile, ma abbiamo deciso di provarci». Un azzardo che si è rivelato, per l’appunto, poi vincente: il caseificio è partito molto bene, la curiosità attorno a questa realtà era (ed è tuttora) fisiologica, e nel tempo l’azienda si è ampliata includendo anche un piccolo molino per l’olio e la farina, oltre a un ristorante adiacente il caseificio.

Filiera cortissima, sostenibilità e produzione quotidiana

L’azienda copre circa 200 ettari di terreno, in cui pascolano libere tra prati e pozze d’acqua circa 300 bufale di razza mediterranea. Ogni giorno vengono trasformati 10-15 quintali di latte di bufala in diversi formaggi e prodotti caseari. La filosofia produttiva è basata sulla filiera corta al 100%: l’alimentazione degli animali, la raccolta del latte, la lavorazione e la vendita avvengono in azienda, senza acquisti esterni di mangimi o materie prime. Questo approccio non solo assicura un controllo totale sulla qualità, ma sostiene anche la sostenibilità ambientale dell’attività. Oltre alla tradizionale lavorazione casearia, l’azienda utilizza fonti di energia rinnovabile grazie a impianti solari che coprono parte dei consumi energetici aziendali.

Vicino al lago di Bolsena c’è l’unico allevamento di bufale della Tuscia

I prodotti in vendita nel Caseificio Aziendale Luisa

Nel caseificio si producono ogni giorno (tranne il sabato, dedicato alla sola vendita) numerose specialità a base di latte di bufala: mozzarelle (in diversi formati), burrate, ricotte fresche e salate, provola fresca e affumicata, scamorze, caciotte e stracchini, yogurt di bufala.

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