(Cibo di strada al coperto
Quattro giorni di eventi a Roma)
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Una
grande manifestazione "al chiuso" mostrerà in tutte le sue varianti, anche gourmet, il cibo “on the go” non più solo all'aperto o in movimento con i truck, in roulotte o in ape car più o meno attrezzati. È il primo “Street Food Festival”, che aprirà i battenti domani, 28 novembre, a Roma (fino al 1° dicembre). «Nelle grandi capitali internazionali, da New York a Londra - spiega
Luigi D’Amico, ideatore di “Typical Truck Street Food”, il format che dal 2015 porta nelle città di tutta Italia le eccellenze della ristorazione su ruote- gli eventi di street food indoor sono già molto diffusi mentre finora, a Roma, mancava una location adatta a ospitare una manifestazione come questa».
Street food protagonista da domani a Roma
Il meteo, inoltre, in questa stagione, non invita ad eventi en plein air. Lo
street food italiano sta vivendo un momento d’oro e negli ultimi anni l’offerta si è diversificata, ma restano alcuni elementi indispensabili affinché le attività di questo tipo abbiano successo, a cominciare dalla qualità dei prodotti e dalla bravura degli chef: cucinare in spazi tanto ridotti non è impresa facile. Da mezzogiorno a mezzanotte, gli oltre 7mila mq del San Paolo District ospiteranno oltre trenta 'camioncini' con a bordo street-chef con proposte gastronomiche, rigorosamente preparate sul momento, che spazieranno dai grandi classici del cibo da strada italiano e internazionale, alle ricette della tradizione rivisitate fino ai mix più innovativi.
Dolci da... strada
Il menu andrà dalla pizza fritta e dal cuzzetiello napoletano al polpo arrosto, dal caciocavallo impiccato al tradizionale panino con la porchetta di Ariccia, fino alle olive ascolane e agli immancabili arrosticini abruzzesi. Tante le specialità provenienti dall’estero, come la paella valenciana, i piatti messicani, hot-dog e chicken wings made in Usa e specialità messicane. La birra cruda bavarese che innaffierà il tutto. Per i più golosi, poi, non mancheranno sfogliatelle, bombe alla crema e ciambelle di zucchero. Il San Paolo District, costruito nel 1928 ospitò le prime vetture elettrificate tranviarie di Roma e poi fu utilizzato come deposito dei mezzi pubblici dell'azienda cittadina di trasporti fino al 2004. Dalla fine di ottobre 2019, l’edificio è stato restituito alla collettività e convertito in spazio-eventi e di aggregazione.
«Finalmente l’ex rimessa di San Paolo è stata riaperta non agli autobus ma al quartiere. Il nostro obiettivo è quello di restituire nuova vita a questo edificio - spiega
Carola Latina di Officina Italiana, la realtà che cura la gestione dello spazio - ogni fine settimana un padiglione è dedicato al ‘Farmer’s Market’, un mercato ortofrutticolo dove si può acquistare direttamente dai produttori. Gli altri spazi, invece, sono animati da eventi sempre diversi, con momenti culturali, manifestazioni enogastronomiche o sportive, mercatini del vintage e dell’artigianato». L'ingresso è libero.
Per informazioni:
www.sanpaolodistrict.com