(Il Premio IaT chiude da Pentole Agnelli
Light lunch all'insegna delle tipicità)
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Light lunch all'insegna delle tipicità)
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Light lunch all'insegna delle tipicità)
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Roberto Vitali (Eccellenza bergamasca), Roberta Agnelli (delegata provinciale Ais Bergamo) e Baldassare Agnelli (Il Premio IaT chiude da Pentole Agnelli
Light lunch all'insegna delle tipicità)
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(Il Premio IaT chiude da Pentole Agnelli
Light lunch all'insegna delle tipicità)
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(Il Premio IaT chiude da Pentole Agnelli
Light lunch all'insegna delle tipicità)
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(Il Premio IaT chiude da Pentole Agnelli
Light lunch all'insegna delle tipicità)
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(Il Premio IaT chiude da Pentole Agnelli
Light lunch all'insegna delle tipicità)
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Mattia Sacchelli e Filippo Cammarata (Il Premio IaT chiude da Pentole Agnelli
Light lunch all'insegna delle tipicità)
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(Il Premio IaT chiude da Pentole Agnelli
Light lunch all'insegna delle tipicità)
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(Il Premio IaT chiude da Pentole Agnelli
Light lunch all'insegna delle tipicità)
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(Il Premio IaT chiude da Pentole Agnelli
Light lunch all'insegna delle tipicità)
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(Il Premio IaT chiude da Pentole Agnelli
Light lunch all'insegna delle tipicità)
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Gli studenti del Collegio Ballerini di Seregno (Il Premio IaT chiude da Pentole Agnelli
Light lunch all'insegna delle tipicità)
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Niko Romito e Angelo Agnelli (Il Premio IaT chiude da Pentole Agnelli
Light lunch all'insegna delle tipicità)
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Matteo Scibilia e Annie Féolde (Il Premio IaT chiude da Pentole Agnelli
Light lunch all'insegna delle tipicità)
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(Il Premio IaT chiude da Pentole Agnelli
Light lunch all'insegna delle tipicità)
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(Il Premio IaT chiude da Pentole Agnelli
Light lunch all'insegna delle tipicità)
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(Il Premio IaT chiude da Pentole Agnelli
Light lunch all'insegna delle tipicità)
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(Il Premio IaT chiude da Pentole Agnelli
Light lunch all'insegna delle tipicità)
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Dal convegno di sabato alla consegna delle Eccellenze Bergamasche di domenica, i due giorni del 10° Premio IaT si sono conclusi negli spazi del Saps Cooking Pentole Agnelli con un light lunch di piatti e prodotti tipici.
Una degna conclusione, se vogliamo, che prima di tutto ha esaltato due valori imprescindibili che Italia a Tavola pone alla base del suo
evento annuale: la convivialità e il territorio.
La convivialità è un po' il fulcro dell'accoglienza, fil rouge che ha legato tutte le iniziative interne al premio: dai convegni tra
formazione e
innovazione alla
cena di gala svoltasi nella cornice di Da Vittorio - La Cantalupa. Il territorio, in questo caso quello bergamasco, ha trovato anch'esso durante i due giorni delle occasioni da protagonista, quali il
light lunch da Ezio Gritti o il conferimento delle
Eccellenze bergamasche.
Patrizio Roversi e Baldassare Agnelli
Ma torniamo da Agnelli: main sponsor del Premio IaT insieme a
Grana Padano,
Trentodoc e
Mozzarella di Bufala campana Dop,
Pentole Agnelli è stata la location prescelta per il light lunch conclusivo del Premio. Tra gli ospiti, oltre agli invitati anche nomi di spicco quali
Niko Romito,
Annie Féolde e Umberto Bombana.
A gestire il light lunch i cuochi della
Fic guidati da
Fabrizio Camer, segretario dell'Associazione cuochi bergamaschi e responsabile eventi Fic; il cuoco dell'Osteria della Buona Condotta nonché responsabile scientifico di Italia a Tavola
Matteo Scibilia, insieme a Giancarlo Spadone, con alcuni cuochi della
Nic - Nazionale italiana cuochi. A servire gli studenti del Collegio Ballerini di Seregno.
Conchiglione con mousse di stracchino ed erba cipollina, prosciutto affumicato e maionese ai piselli
Ha vinto la convivialità come dicevamo: insieme ai cuochi stellati partecipanti, altri invitati come Patrizio Roversi, noto conduttore televisivo e
Personaggio dell'anno di Italia a Tavola categoria Opinion leader e il neo rieletto
presidente Euro-Toques Enrico Derflingher.
Tanti i prodotti tipici serviti durante il pranzo, come i Formaggi della Latteria sociale di Branzi, accanto ad altri provenienti da tutta Italia come i Dolci Pasticceria Cerniglia di San Giuseppe Jato (Palermo) o i formaggi siciliani Zappalà.
Annie Féolde e Fabrizio Camer
Le Piadine Fresco Piada utilizzate per i Finger Food di Filippo Cammarata sono le stesse che hanno ricevuto l'
Award durante la giornata del sabato, con la motivazione "Per la sua capacità di preservare la tradizione anche nell’innovazione".
La Nazionale italiana cuochi e la Fic si sono invece distinte per proposte Finger come il Conchiglione con mousse di stracchino ed erba cipollina, prosciutto affumicato e maionese ai piselli, Fregolotta di polenta e olive nere con merluzzo mantecato e cipolla rossa in carpione, Polpetta di fagioli cannellini alla curcuma con mousse leggera di gorgonzola e chutney di pere al vino rosso.
Matteo Scibilia
Non sono mancati poi i primi, preparati da Matteo Scibilia, come gli Strozzapreti di Carla Latini all'amatriciana e il Risotto di Acquerello con Baccalà agli agrumi.
A corredo di tutto, frutta fresca, i vini di Prime Alture (Pinot Noir e Merlot) serviti dai
sommelieri dell'Ais - Associazione italiana sommelier, sotto l'attenta supervisione della delegata di Bergamo Roberta Agnelli, e, immancabile come per tutto il Premio, il Caffè del Caravaggio, seguito dallo spazio fumoir.
I sommelier Ais
Il Premio ha avuto il patrocinio di Comune di Bergamo, Camera di Commercio di Bergamo, Università di Bergamo, Regione Lombardia e L'Eco di Bergamo.
foto: Giulio Ziletti, Riccardo Melillo e Modestino TozziHashtag:
#premioiat