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Tutto il buono del lago di Garda Vino, olio e dolci fanno il pienone

Renato Andreolassi
di Renato Andreolassi
29 agosto 2018 | 15:20

Sole, pioggia e luna piena il tutto accompagnato da vini eccellenti e buon cibo. Sulla sponda bresciana del lago di Garda nello scorso fine settimana non si sono fatti mancare proprio nulla. Tre giorni da tutto esaurito.

Marco Zuanelli e Carlo Bresciani - venerdì - hanno brindato al termine della notte fondente dedicata al cioccolato. Gardone Riviera (Bs) è stata invasa da un migliaio di persone lungo i quattro percorsi degustativi dedicati al cibo degli Dei: Maia, Elettra, Alcyone, Fedra. Rispetto agli anni scorsi la qualità è sensibilmente migliorata anche se alcune sfiziosità come il “pomodoro-fava tonka e mozzarella”, sono più da ristorante che da cena all'aperto sotto un cielo stellato. Da urlo ovviamente i dolci.

(Tutto il buono del lago di Garda Vino, olio e dolci fanno il pienone)

Per non offendere nessuno diciamo che sono stati la vera marcia in più - e non poteva che esser così - visto che tutto aveva come filo conduttore “Chocolat Folies” che il prossimo anno festeggerà il decennio. Il vice sindaco Gianpiero Seresina e il presidente del Vittoriale Giordano Bruno Guerri hanno già annunciato per i gaudenti, soprattutto stranieri, non poche sorprese sotto lo sguardo vigile di Gabriele d'Annunzio. Da Gardone a Puegnago del Garda dove da sabato - pioggia a rinfrescare - a lunedì si è tenuta la 42ª rassegna dedicata all'olio di oliva Casaliva e ai vini Groppello - un rosso robusto - e al Chiaretto. Quest'ultimo in sensibile crescita; l'enologo Mattia Vezzola ha parlato di grandi potenzialità e con la consueta franchezza ha sollecitato in particolare i ristoratori della zona a crederci e a valorizzarlo perché sta diventando sempre più l'emblema della Valtenesi.

Al Consorzio presieduto da Alessandro Luzzago, con a fianco il direttore Carlo Alberto Panont e da quel gran signore di Fabio Finazzi, il compito di sostenere i produttori di questo rosato che oramai non è più e solo il vino di una notte ma che può durare anche due anni. E a Puegnago si è parlato a lungo anche dell'olio Casalina, che l'Aipol, con il presidente Silvano Zanelli e una punta di diamante di nome Gian Franco Comincioli, sta valorizzando con grande impegno non solo a livello europeo. Lo ha ricordato con una certa enfasi Marco Antonuccci alla presentazione del suo libro dal titolo "L'olio del frantoio è sempre extravergine". Secondo Antonucci «sui laghi lombardi - Garda in primis - si produce il più buon olio del mondo».

Insomma, nella splendida bomboniera di Villa Galnica - ristrutturata grazie all'impegno di Adelio Zeni - si sono lanciate tante sfide e provocazioni, sperando che non restino solo belle intenzioni come i suggestivi fuochi d'artificio di una notte di fine agosto.

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