Quotidiano di enogastronomia, turismo, ristorazione e accoglienza
venerdì 03 maggio 2024 | aggiornato alle 11:57| 104945 articoli in archivio

Cronaca nera, abusi e vandalismi A Roma il turismo cola a picco

31 luglio 2019 | 10:28

La Capitale, sfregiata da comportamenti poco virtuosi della politica e dei turisti e sporcata dal problema rifiuti, rischia di mettere a repentaglio anche un florido salvadanaio rimpolpato dai turisti. Al momento non ci sono numeri certi preoccupanti, ma è chiaro che la qualità dei viaggiatori sta scendendo sempre più in basso e i residenti lo sanno.

Tanti sono stati negli ultimi anni gli episodi gravi che hanno coinvolto cittadini stranieri sul territorio di Roma. Gli ultimi due in ordine di tempo sono stati l'uccisione del Carabinieri Mario Cerciello Rego da parte di un ragazzo americano e il 18enne francese Martin Tronchon caduto dal parapetto sulla banchina vicino a Ponte Mazzini. Ma andando indietro i "fattacci" hanno anche coinvolto le tifoserie di squadre straniere in trasferta a Roma che non hanno tardato a deturpare alcuni monumenti storici della Capitale. E ancora, la showgirl Valeria Marini alla quale poco più di due settimane fa è stata inflitta una multa da 550 euro più Daspo per essere stata colta immersa nella Barcaccia dalla Polizia Locale (stava girando il video del suo nuovo singolo).

Roma deve fare i conti con una qualità del turismo sempre più bassa (Cronaca nera, abusi e vandalismi A Roma il turismo cola a picco)
Roma deve fare i conti con una qualità del turismo sempre più bassa

I residenti, quelli che vivono Roma tutti i giorni, già vessati dalle numerose problematiche che si trovano a dover affrontare quotidianamente si ritrovano a dover sopportare anche questo tipo di problematiche causate dai turisti. Un problema rilanciato oggi dal Corriere della Sera che ha interpellato Luciano Sbraga di Fipe per inquadrare la situazione: «Dal nostro punto di vista - spiega - c’è un fenomeno pesante di mala movida e abuso di alcolici. Senza controlli e un efficace potere di deterrenza, le regole servono a poco. Perché i pubblici esercizi, bar e ristoranti, sono sottoposti al Tuel e possono incorrere in sanzioni penali, mentre alimentari e laboratori artigianali tutt’al più rischiano un provvedimento amministrativo?». Ne consegue una «concorrenza al ribasso»: quella guerra dei prezzi che abbassa notevolmente la qualità dell'offerta, favorendo anche l'accesso dei minorenni al consumo di alcol. «Negli Usa - chiude Sbraga - si può bere dai 21 anni in su, in Inghilterra soltanto in certi posti. È ovvio che Roma venga scambiata per il paese dei balocchi, dove tutto è lecito, e la situazione sfugga di mano».

(Cronaca nera, abusi e vandalismi A Roma il turismo cola a picco)
Luciano Sbraga (foto: Lavoro Lazio)

Lo stesso Corriere ha anche ascoltato la voce degli albergatori tramite Giuseppe Roscioli, presidente di Federalberghi, che si è concentrato sulla piaga delle case vacanza e degli affiti senza regole: «All’estero la normativa è molto più stringente. New York ha vietato gli affitti brevi fino a 30 giorni, da noi non si è visto nulla e addirittura i colossi della sharing economy pensano di fare ricorso al Tar per non pagare le tasse in Italia». Valter Giammaria (Confesercenti) si concentra su un altro aspetto: «Manca una politica turistica che sappia diversificare l’offerta, per invertire il trend e innalzare il livello. Da quanto a Roma non si organizzano grandi eventi? Al contrario, per controbilanciare il low cost bisognerebbe spingere sul congressuale, il fieristico, inventarsi pacchetti legati allo shopping e all’enogastronomia».

© Riproduzione riservata