Fotografie postate sui social, scattate in alberghi di lusso, con le insegne e i panorami ben visibili, ma senza alcuna indicazione commerciale. Un’abitudine che hanno in tanti, ma quando si parla di vip, il dubbio che sotto sotto ci sia un intento pubblicitario nascosto, è quantomeno legittimo.
Da qui nasce l’iniziativa dell’Unione Nazionale Consumatori, che ha ha presentato due esposti all'Antitrust, chiedendo di accertare la correttezza di alcuni post pubblicati su Instagram da parte di numerosi influencer relativi a due catene d’alberghi di lusso che si trovano alle Maldive.
Diletta Leotta in vacanza
A finire nel mirino dell'associazione, i post della showgirl Diletta Leotta (in questi giorni impegnata nella conduzione di Sanremo) e dello chef e conduttore tv Alessandro Borghese e quelli di Pierfrancesco Favino, Ilary Blasi e Francesco Totti, Ezio Greggio e Romina Pierdomenico, Mauro e Wanda Icardi, Paola Turci ed altri.
«Abbiamo chiesto di accertare se le foto scattate, nelle quali si esalta la bellezza della location, siano state fatte con la finalità di promuovere le due catene d'albergo, generando un effetto pubblicitario», spiega
Massimiliano Dona, presidente dell'associazione. «Se così fosse - prosegue - non sarebbero state rispettate le linee guida dell'Antitrust (e la Digital Chart dell’Istituto per l’Autodisciplina Pubblicitaria) secondo le quali va sempre reso chiaramente riconoscibile l'intento promozionale di tutti i contenuti diffusi mediante social media, attraverso l’inserimento di avvertenze, come #pubblicità, #sponsorizzato, #advertising, o, nel caso siano stati ospitati dall'albergo, #prodottofornitoda. Diciture alle quali bisogna sempre far seguire il nome del marchio. Regole alle quali devono attenersi anche le aziende che commissionano le campagne pubblicitarie tramite gli influencer».