Ampliare la consapevolezza del proprio brand, già sufficientemente rinomato e farlo mediante il luogo di elezione degli abbinamenti cibo-birra. Ovvero, molto semplicemente, un grazioso ristorantino prontamente rimesso nelle condizioni di operare a norma, in virtù di lavori celeri e funzionali attuati durante il lockdown. Stiamo parlando delle birre artigianali fatte dal birrificio Kbirr, stiamo parlando del ghiotto spin-off, denominato Casa Kbirr e soprattutto ed innanzitutto stiamo parlando di colui il quale di queste due creature è patron e mentore: Fabio Ditto. Chiara la sua vision, sinteticamente così espressa: «Un’esplorazione del gusto nell’ottica di creare nuove esperienze sensoriali legate a Kbirr». Icone scultoree del busto di San Gennaro posizionate pressoché ovunque.
A Casa Kbirr accostamenti tra birre e prodotti tipici campani
Opportuna ricomposizione della brigata di cucina, adesso capitanata dal giovane chef napoletano
Antonio Alberti. Qui le proposte sono quelle della tradizione senza manicheismi e senza guizzi di velleitaria originalità. Saporito ma non graveolente il ragù, servito nella grattugia da tavola di una volta, cosicché il formaggio viene grattugiato all’istante.
Il territorio è ben conosciuto e il patron ha saputo ben formare la brigata di sala affinché sappiano raccontare i piatti. La pasta di Gragnano Igp è del Pastificio Gentile. Il Pomodoro è il San Marzano Dop, come Dop è anche la Mozzarella di Bufala Campana.
Da bere, una proposta captive molto bene accetta per quanto gradevolissime esse sono:
le birre di Kbirr. Tocco di gran classe, nel menù delle birre, lo spazio riservato a rotazione ad altri birrifici artigianali. Provvidenziale, per una calura estiva alla quale indoor non si ovvia con l’aria condizionata, un ampio spazio esterno bene allestito. Lode a Fabio Ditto, alla sua vision imprenditoriale, al suo coraggio ed alla sua capacità di sapersi porre alla conduzione illuminata di due squadre valevoli, sia quella di cucina che quella di sala.
Per informazioni:
www.birrakbirr.com