Sul Garda il clima è torrido, estivo, inaspettato e assai gradito soprattutto per gli operatori turistici. Trentacinque gradi nel fine settimana, altrettanti lunedì, ma, soprattutto, sono tornati assieme al sole, i tedeschi. Tanti, imprevisti e graditi. «Le misure di sicurezza anti-covid - dice l'assessore al turismo di Desenzano Francesca Cerini - e le molte iniziative, come quelle dello scorso fine settimana dedicate al verde fra Salò e Desenzano, stanno richiamando centinaia di vacanzieri».
Sul Lago di Garda arrivano ancora turisti tedeschi
Stesso discorso sulla sponda veronese fra Peschiera, Torri, Malcesine e Bardolino, fino alla trentina Riva.
La stagione insomma non è andata perduta del tutto, anzi, gli ultimi bagliori estivi stanno regalando non pochi sorrisi ad albergatori e ristoratori. «Stiamo recuperando bene - conferma il titolare di un noto ristorante di Peschiera -
qui c'è ancora tanta gente, stranieri ma anche italiani che decidono di rimanere vicino casa nel pieno rispetto delle misure sanitarie di sicurezza e che avevano scelto di rimanere a casa ad agosto per evitare gli affollamenti».
Certo non sarà come negli anni scorsi, ma la pandemia, se da un lato ha costretto alcuni grandi e prestigiosi hotel a saltare la stagione, dal lato opposto le strutture medio piccole stanno recuperando dopo la batosta primaverile. Se “l'estate sta finendo”, come ci ricorda una famosa canzone, l'autunno in arrivo, forse, sarà meno avaro di soddisfazioni per il mondo alberghiero e della ristorazione.