Quotidiano di enogastronomia, turismo, ristorazione e accoglienza
venerdì 19 dicembre 2025 | aggiornato alle 23:44| 116454 articoli in archivio

In quota

Le richieste più assurde nei rifugi di montagna? Wi-fi, cibo vegano e gelati

16 agosto 2023 | 11:51

Estate. Se per tanti è sinonimo di mare, relax in spiaggia (quando non troppo affollata, certo) e giornate passate tra tintarelle e tuffi in acqua, per molti altri vuol dire fuga dal quotidiano e giornate in montagna. Passeggiate, hiking, trekking, escursioni all’ombra delle cime più alte sono diventate, negli ultimi anni, alcune tra le attività più in voga anche per la bella stagione. Facendo diventare la montagna non solo una meta invernale, ma anche estiva.

Le richieste più assurde nei rifugi di montagna? Wi-fi, cibo vegano e gelati

Rifugi di montagna: i cocktail tra le richieste più strane

Un numero sempre crescente di persone sceglie le alture al posto del mare, a volte anche chi della montagna non è proprio così pratico ed esperto. Arrivando a chiedere, all'interno dei rifugi, servizi e comfort che non fanno proprio parte della vita e dello stile montano. Il Dolomiti ha raccolto alcune curiose richieste da parte di turisti non così avvezzi alla montagna, tra cui compaiono piatti vegani, connessioni wi fi e pure casse stereo da poter accendere all’esterno della struttura. Come se si fosse in un bar di spiaggia qualsiasi e non in una struttura rifornita il più delle volte dagli elicotteri. Un’altra richiesta consueta è quella relativa all’acqua calda, e alla possibilità di avere docce non in comune con gli altri avventori.

Le richieste più assurde nei rifugi di montagna? Wi-fi, cibo vegano e gelati

Le richieste più assurde nei rifugi: anche l'orzo

Ecco inoltre come si chieda un caffè d’orzo, credendo magari di essere in un normalissimo bar e non a oltre mille metri di quota, dove è disponibile solamente la moka. Idem per coloro che non mangiano prodotti animali, chiedendo solamente (e ingenuamente) qualcosa di vegano, come se fosse un normale ristorante (e anche su questo punto abbiamo detto la nostra). Non mancano le richieste di cocktail (il mondo della mixology non ha ancora toccato l’alta quota) oppure di gelati. 

Rifugi, lo sfogo del gestore Cai: «Bisogna fare ordine»

Tra le richieste di alcuni gestori di educare i turisti alla montagna, arriva anche lo sfogo di un gestore della Val Badia che già ad inizio anno spiegava come sia necessario recuperare la vera natura dei rifugi stessi, distinguendoli dai “semplici” ristoranti in quota. I quali, per ovvi motivi, offrono maggiori servizi e comodità: «Bisogna far ordine – scrive – I rifugi veri sono quelli che raggiungi a piedi. E a tavola si mangiano i prodotti della nostra montagna. Gli altri sono soprattutto sulle piste di sci e li chiamano rifugi per marketing. Mangiare a lume di candela in un rifugio, vuoi mettere?».

Italia, sempre più turisti in montagna pure d'estate

Come detto la montagna sta diventando sempre più meta turistica anche durante i mesi più caldi dell'anno. Una destagionalizzazione che differenzia l'offerta turistica italiana, con un numero crescente di stranieri che scelgono le nostre vette come destinazione vacanziera.

Le richieste più assurde nei rifugi di montagna? Wi-fi, cibo vegano e gelati

La Santanché promuove il turismo di montagna

A questo proposito si era anche espressa il ministro del Turismo Daniela Santanché: «I numeri ci dicono che sempre più turisti, sia italiani che stranieri, sceglieranno la montagna per le vacanze estive. Questo è un bel segnale, una grande notizia per le varie destinazioni alpine e appenniniche, e più in generale per la nostra industria turistica: significa, infatti, che va delineandosi un’offerta sempre più destagionalizzata, capace di attrarre visitatori in ogni periodo dell’anno e fornendo un assist al fondamentale processo di contrasto al sovraffollamento turistico sul quale il Mitur è sempre stato, e continuerà a essere, attento. In vista anche delle Olimpiadi Milano Cortina 2026, che vedranno la montagna italiana protagonista, è un segnale importante».

© Riproduzione riservata