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Spontini a Milano non è solo pizza Tra i progetti c'è anche la solidarietà

Guido Gabaldi
di Guido Gabaldi
28 ottobre 2016 | 10:11

La pizza di Milano è una specie di ossimoro? Pare di no, perché con la fantasia degli italiani, abbinata al senso pratico dei milanesi, tutto è possibile. Anche di questo si è parlato il 25 ottobre a Milano, all’interno di un luogo ormai classico del lunch/break milanese: la pizzeria Spontini, in questo caso di fronte alla Stazione centrale. A parte gli ossimori, la serata si è incentrata sulla storia di un’azienda che, partita nel 1953 da Milano con la storica bottega di via Spontini, angolo Corso Buenos Aires, dopo oltre sessant’anni impiega 250 dipendenti, prevede di fatturare 20 milioni di euro quest’anno, ma soprattutto si espande a velocità impressionante: dopo la seconda pizzeria milanese nel 2008, in viale Papiniano, oggi siamo a 19 punti vendita, 12 diretti e 7 in franchising.

Spontini a Milano non è solo pizza Tra i progetti c'è anche la solidarietà

«E l’anno prossimo si prosegue nel Nord-est e Centro Italia», ha puntualizzato Massimo Innocenti, amministratore delegato di Spontini Holding, società che si articola in ben quattro partecipate: Spontini Next, Mangia & Bevi, Pizzalice e Maga. «Nel 2017 apriremo altri cinque punti vendita in Italia, mentre all’estero, nonostante il Made in Italy sia ancora un successo in tutto il mondo, ci andiamo con più cautela. È vero che abbiamo già due pizzerie a Tokio, inaugurate nel 2015, ma lì siamo partiti da una posizione di vantaggio: avevo notato, infatti, che la Spontini di Milano era presente in diverse guide turistiche giapponesi, cosa che dal punto di vista commerciale è di grande aiuto. Essere già conosciuti, sul posto, si è rivelato un fattore vincente».

Spontini a Milano non è solo pizza Tra i progetti c'è anche la solidarietà
Massimo Innocenti

A parte le vicende giapponesi, la formula del successo Spontini qual è?
La nostra pizza è soffice, gustosa e con poche varianti; è al trancio, cotta nella padella di ferro e in forno a legna. La ricetta non cambia dal 1953. Serviamo la margherita, la prosciutto cotto e la mediterranea (pomodoro, capperi e acciughe), e gli ingredienti sono rigorosamente italiani. Possiamo quindi parlare di monoprodotto, o quasi, e di facile riconoscibilità del marchio Spontini, identificabile con velocità, efficienza, semplicità e convenienza».

Ma l’identificazione con la pizza non è totale, per il marchio Spontini: c’è dell’altro. Lo spiega Emanuela Angelini, responsabile comunicazione di Caf onlus. «Le nostre quattro case residenziali, per minori provenienti da famiglie in crisi, accolgono bambini e ragazzi maltrattati o comunque in situazioni di pericolo. Dal 1979, collaboriamo con l’autorità giudiziaria per gestire un problema sociale di enorme rilevanza. Spontini è al nostro fianco in modo concreto: una domenica al mese i giovani delle comunità sono ospiti delle pizzerie, per mangiare un trancio in compagnia, mentre i più piccoli lo fanno restando presso le nostre residenze, insieme ai loro educatori. Siamo grati anche per la prossima iniziativa del 20 novembre, Giornata mondiale per l’infanzia, in cui i 12 punti vendita milanesi di Spontini devolveranno parte dell’incasso a Caf onlus».

Spontini a Milano non è solo pizza Tra i progetti c'è anche la solidarietà

Quella di Spontini sembra proprio una classica storia italiana a lieto fine, in cui si parte da un’idea strana ma vincente, come il quasi-ossimoro “pizza di Milano”, e in sessant’anni si finisce col creare una holding che si ramifica fino in Giappone; ma, soprattutto, non ci si dimentica dei bisogni degli altri. Non solo pizza, dunque, ma sviluppo a 360 gradi, al di là dei dati commerciali e finanziari.


Pizzeria Spontini Duca d'Aosta
piazza Duca d’Aosta 8 - 20124 Milano
Tel 02 25061303
www.pizzeriaspontini.it
ducadaosta@pizzeriaspontini.com

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