Conte Collalto presenta la sua lunga storia riassunta in un calice di preziose bollicine: Ottaviano, un Prosecco superiore “sui lieviti” brut nature. Ottaviano nasce dall’idea di riproporre, in chiave moderna, la tradizione della famiglia Collalto e delle colline del territorio di Conegliano-Valdobbiadene.

Prosecco Superiore Docg Ottaviano di Cantine Collalto
Il
Prosecco “sui lieviti” rappresenta le origini dell’attuale Prosecco spumante, una visione che pochi uomini illuminati hanno avuto sul finire dell’800. L’azienda
Collalto lo ha voluto dedicare proprio al conte Ottaviano I, il “conte agricoltore”, che ha precorso i tempi, che ha intuito prima di tutti la strada da intraprendere. Erano gli anni in cui si cominciavano a sperimentare nuovi modi di vinificare il Prosecco, gli anni delle prime spumantizzazioni. E il conte Ottaviano fu tra i pionieri del Prosecco. Le uve provengono da un vigneto sulla collina di Colfosco e sono state vinificate con un metodo antico, “
ancestrale”.
Uva Glera
In chiave moderna è stata interpretata una tradizionale ricetta dell’Osteria Al Castelletto, il “
Risotto della Clemi”, risotto a base di verze e luganega che la chef
Clementina Viezzer propone in abbinamento ad
Ottaviano, scelta ideale grazie ai suoi tipici profumi floreali e fruttati affiancati da accattivanti sentori fragranti di crosta di pane. Al palato, il vino è rinfrescante e avvolgente. Il finale, sapido, gustoso e ricco di note fruttate e fragranti di pasticceria, regala un prolungato piacere gustativo.
Per informazioni:
www.cantine-collalto.it
Cantine Collalto
RICETTA
Risotto della Clemi
Ricetta di Clementina Viezzer, cuoca del ristorante “Osteria Al Castelletto” di Pedeguarda di Follina (Tv)
Ingredienti (per 4 persone): 350 g riso Carnaroli, 1/2 cavolo verza, 1 luganega (salsiccia fresca lunga e sottile), 1 cipolla bianca, brodo vegetale, 1/2 bicchiere di vino Prosecco sur lie, sale, pepe, 40 g parmigiano, burro per mantecare
Risotto della Clemi e Prosecco Ottaviano
Preparazione: preparare un brodo vegetale e tenerlo da parte sul fornello a fiamma bassissima. Sbucciare la cipolla e affettarla finemente ed eliminare la pelle alla salsiccia tagliandola a tocchetti. In una casseruola a fondo pesante scaldare l’olio, poi aggiungere la verza con la cipolla e rosolare per 5 minuti. Aggiungere la salsiccia e farla rosolare per qualche minuto. Unire il riso e farlo tostare qualche minuto, poi sfumare il tutto con il vino (Prosecco sui lieviti). Salare poco e iniziare ad aggiungere il brodo bollente, un mestolino alla volta, finché non si è assorbito, per ottenere una cottura ottimale del risotto. Verso fine cottura aggiungere il parmigiano. Aggiustare eventualmente di sale. A fine cottura aggiungere una noce di burro per mantecare il risotto e prima di portare in tavola aggiungete una macinata generosa di pepe e una manciata di formaggio grattugiato.