Tra il cenone della Vigilia, il pranzo di Natale e le tavolate (seppur ristrette) di Capodanno, tenersi in linea è difficile, e soprattutto si rischia di dimenticare quali siano gli alimenti che in cucina a dicembre ci dovrebbero stare. Ecco perché è bene farsi guidare da due criteri per queste sere infrafestive: la stagionalità e i dettami della Dieta mediterranea. Prodotti gustosi, ma anche sani, per beneficiare delle proprietà nutritive offerte dal periodo e dare il giusto supporto alle difese immunitarie.
Tra dicembre e gennaio infatti ci sono alcune interessanti novità da non dimenticare, ideali per il mangiar sano dicembrino, che corrobora e scalda corpo e animo, proteggendoli dal freddo e ricaricandoli di vitamine.

Le crucifere: broccoli, cavolini e soprattutto cavolo nero
La verdura d'inverno: scegliere la stagionalitàCon i mesi di dicembre e gennaio si ripropone la presenza benefica e antiossidante delle
crucifere,
come i broccoli, il
cavolfiore, i
cavolini di Bruxelles e tutte le varie tipologie di
cavoli. Menzione d'onore per il
cavolo nero, verdura da declinare in moltissimi modi (basti pensare alle tanto amate vellutate).
Per una
spesa sostenibile poi non possono mancare le
cime di rapa, la
catalogna, l'indivia, il
radicchio, i funghi (ancora presenti) e gli
spinaci. Senza dimenticare il
cardo e il
carciofo, alleati del benessere dell'intestino, ottimi per
depurarsi.
Dicevamo, principe di queste verdure invernali, il cavolo nero. Per qualcosa di leggero ma comunque intrigante, è possibile declinarlo nella ricetta tra le più classiche italiane, la
ribollita. Oppure è possibile passarlo in padella
con aglio e peperoncino, trasformarlo in una vellutata saporita, usarlo come ingrediente principale del condimento di una bella spaghettata. Anche le frittate veloci possono trarne vantaggio, o i
mini burger veg, fino ad arrivare alle torte salate.
Un piatto di stagione, la Ribollita
Una ricetta veloce e stuzzicanteSe col cavolo nero si vuole fare qualche stuzzichino tra i pasti, è possibile disporre le foglie sulla placca da forno, semplicemente accompagnandole con un filo di olio evo e una spolverata di timo, lasciandole cuocere fino a che non diventano croccanti: ecco delle
gustose chips alternative da sgranocchiare, invece delle classiche patatine confezionate.
E non dimentichiamoci della fruttaRicordandosi sempre che con la frutta non bisogna esagerare (il
fruttosio infatti è uno zucchero di cui non si deve abusare quotidianamente), anche questa ha il suo spazio nei mesi più freddi dell'anno. Quale frutta scegliere ce lo dice la Dieta mediterranea:
agrumi e
kiwi.
Una sana spremuta d'arancia, magari con una spolverata di zenzero fresco
Una ricarica di vitamina C da gustare partendo dal mattino, con una
spremuta, da impreziosire con una grattuggiata di
zenzero fresco. Poi a metà pomeriggio un kiwi, ideale per la salute perché ricco di acqua,
fibre, potassio e vitamina C.
Se si vogliono assaggiare questi frutti in maniera diversa dal solito, c'è l'idea di un "
carpaccio veg": si tagliano a fette sottilissime e si irrorano di
succo di limone, impreziosendo il tutto con chicchi di melograno.
Largo naturalmente ai
cachi, che sono nel periodo di massima maturazione. Poi
pere e
mele e, naturalmente,
uva.