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I pesci di Bruno Pellegrino colorano i vini Monteverro

Piera Genta
di Piera Genta
05 luglio 2020 | 06:50

Per l’annata 2019 Monteverro, tenuta della Maremma, ha scelto per l’immagine di Vermentino e Verruzzo un’opera di Bruno Pellegrino, beneventano di nascita, milanese d’adozione, personaggio poliedrico, esponente politico di spicco della Prima Repubblica, uomo di cultura e artista che ha anche fondato un canale enogastronomico: «I colori, le forme, la pittura e, in piccola parte, la scultura mi hanno catturato in maniera vigorosa, assorbente. E, quello che più conta, gratificante».

Le etichette di Vermentino e Verruzzo - I pesci di Bruno Pellegrino colorano i vini Monteverro

Le etichette di Vermentino e Verruzzo

“Natura vibrante” è il titolo dell’opera e raffigura un pesce dorato che “parla” attraverso la briosità dei tocchi di colore, costruiti con armonia. Si tratta di uno dei suoi pesci che hanno popolato una sua famosa installazione, Mare Nostrum, 51 oli che raffigurano la fauna marina raccolti in un’unica sala, in occasione di una sua personale nel Complesso del Vittoriano di Roma. Un pesce delicato ma dinamico perché, come recita il retro etichetta, «i pesci, come il vino, vivono nel segno dei colori e di una vitalità naturale».

Il Vermentino è un vino dal carattere mediterraneo, delicato, armonioso, delicatamente fruttato, buona la freschezza e deliziosamente sapido dal colore giallo paglierino con note dorate richiamate nell’etichetta. Il Verruzzo, un assemblaggio di uve classiche bordolesi, porta nel nome la sua vera natura: piccolo cinghiale, emblema di un temperamento forte e dinamico, potente e aromatico, come il vino. Il pesce in questo caso si colora di rosso.

La collaborazione tra Monteverro e Bruno Pellegrino, nata l’anno scorso nell’ambito della kermesse Arte & Vino, curata da Maria Concetta Monaci e organizzata dall’associazione culturale Il Frantoio, ha trovato una perfetta armonia di visioni tra l’identità enoica della cantina e le suggestive realizzazioni dell’artista. L’opera “Pesci” è stata esposta a Monteverro nel 2019. Monteverro vanta 50 ettari di cui circa 38 vitati, 150mila bottiglie l’anno e 6 etichette: 4 rossi (Monteverro, Terra di Monteverro, Tinata e Verruzzo) e 2 bianchi (Chardonnay e Vermentino).

Per informazioni: www.monteverro.com

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