Il bianco realizzato al Castello della Sala, la tenuta umbra di Marchesi Antinori, conquista la prima posizione dell’autorevole classifica del critico internazionale James Suckling. È il numero uno assoluto della sua "Top 100 Italian White Wines for the Summer". Insomma, il vino da non perdere in quest’estate italiana.
Cervaro della Sala
Dalla Valle d’Aosta alla Sicilia passando per il centro Italia, la classifica del critico enologico per 30 anni alla guida della redazione europea di Wine Spectator incorona l’Umbria come terra d’elezione votata alla produzione del miglior vino bianco italiano: concepito per esprimersi e affinare nel tempo,
Cervaro della Sala è oggi riconosciuto come uno dei vini bianchi di riferimento nel panorama vitivinicolo internazionale.
Cervaro della Sala Umbria IgtIl nome Cervaro deriva dalla nobile famiglia proprietaria del Castello della Sala nel corso del XIV secolo: i Monaldeschi della Cervara.
Uve Chardonnay unite a una piccola parte di Grechetto per un vino pensato per affinare nel tempo e rappresentare l’eleganza e la complessità di un luogo unico. Il Cervaro della Sala è stato uno dei primi vini italiani a svolgere affinamento in barrique con la prima annata nel 1985.