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Habitation Saint-Etienne Rum della Martinica

Davide Staffa
di Davide Staffa
29 agosto 2020 | 09:32

La storia di questa antica tenuta sull’isola della Martinica affonda le sue radici nel lontano 1882, data in cui alcuni documenti raccontano di acquisti di piantagioni di canna da zucchero per ricavarne il prezioso zucchero destinato al mercato europeo. Successivamente venne aperta anche una distilleria (nel 1938) e venne installata una piccola colonna creola per le operazioni di distillazione.

Habitation Saint-Etienne Rum della Martinica

Dopo svariati passaggi di proprietà, nel 1988 la distilleria ha chiuso i battenti definitivamente e l’alambicco è stato smontato e spostato presso la distilleria Simon dove ancora oggi vengono prodotti e acquistati i rum agricoli Aoc. Oggi presso la Habitation Saint-Etienne vengono svolte tutte le operazioni di riduzione di grado alcolico, invecchiamento in barili di rovere di varie origini, francesi, ex Bourbon, ex Sherry, ecc., e tutte le operazioni di imbottigliamento.



Questo marchio è sempre stato sinonimo di rum di grandissimo livello qualitativo. I consumatori più attenti si ricordano ancora del grande millesimo del 1960. Assaggiando il Vsop Habitation Saint-Etienne si riconoscono molteplici note di frutta disidratata come l’albicocca, il melone, la pesca, frutta secca tipo la madorla, sentori di caramello, tabacco da pipa e molteplici spezie, con una grande e lunga persistenza finale.

Questo brand dal 2020 viene distribuito in esclusiva sul mercato italiano dalla Fratelli Rinaldi Importatori 1957 di Bologna.

Per informazioni: www.rhum-hse.com

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