Quotidiano di enogastronomia, turismo, ristorazione e accoglienza
venerdì 10 maggio 2024  | aggiornato alle 14:00 | 105108 articoli pubblicati

Roero
Salomon FoodWorld
Salomon FoodWorld

Additivi alimentari e coloranti Indicare anche gli effetti collaterali

Il 20 luglio con il regolamento della Ce a garanzia del consumatore, che deve essere informato su quello che è contenuto negli alimenti, in caso di presenza di coloranti e altri additivi artificiali, non solo è obbligatorio indicarne la presenza, ma anche le possibili conseguenze sui consumatori

 
16 giugno 2010 | 09:54

Additivi alimentari e coloranti Indicare anche gli effetti collaterali

Il 20 luglio con il regolamento della Ce a garanzia del consumatore, che deve essere informato su quello che è contenuto negli alimenti, in caso di presenza di coloranti e altri additivi artificiali, non solo è obbligatorio indicarne la presenza, ma anche le possibili conseguenze sui consumatori

16 giugno 2010 | 09:54
 

Entrerà in vigore il prossimo 20 luglio il Regolamento Ce n. 1333/2008, che prevede nuovi obblighi per l'indicazione della presenza di additivi negli alimenti, a garanzia del consumatore. La norma interessa tutte le imprese che vendono prodotti alimentari, che dovranno riportare in etichetta le nuove indicazioni: tra queste imprese, le più interessate sono senza dubbio le pasticcerie.



«In effetti le nostre attività sono direttamente chiamate in causa» conferma Federica Luni, presidente del Comitato pasticceri padovani, nonché vice presidente dell'Associazione provinciale dei pubblici esercizi (Appe).

Ma qual è il contenuto della normativa?
«Si tratta di un regolamento voluto dalla Comunità europea a garanzia del consumatore, che deve essere informato su quello che è contenuto negli alimenti che acquista e consuma. In pratica, in caso di presenza di determinati coloranti e altri additivi artificiali, non solo è obbligatorio indicarne la presenza, ma anche le possibili conseguenze sui consumatori».

Quindi gli additivi artificiali possono avere degli effetti negativi sul nostro fisico?
«Tutto ciò che non è naturale, potenzialmente, è pericoloso per la salute dell'uomo. Ecco perché, le pasticcerie artigianali, da sempre, preparano dolci prodotti da consumarsi nel giro di poco tempo, utilizzando principalmente ingredienti naturali. Proprio per questo, il non venduto viene eliminato a fine giornata».

In che modo questa nuova normativa interessa le pasticcerie artigianali?
«Purtroppo viviamo in una società in cui l'apparenza dà impulso all'acquisto. I clienti ci chiedono dolci sempre più colorati e attraenti e noi ci dobbiamo adeguare. Proprio per questo, abbiamo organizzato un seminario di aggiornamento, che si terrà nel pomeriggio di lunedì 21 giugno, al quale parteciperanno importanti relatori: un consulente internazionale di pasticceria, un tecnico di laboratorio esperto in additivi e coloranti naturali e un professionista in tema di autocontrollo igienico-sanitario».

E per quanto riguarda gli aromi artificiali?
«Nessun aroma artificiale può sostituire il sapore genuino di burro, uova e farina che si può sentire solo entrando in una pasticceria artigianale».

Per l'iscrizione al seminario del 21 giugno, assolutamente gratuita, è sufficiente telefonare all'Appe al 049 7817222.


Articoli correlati:
Additivi in cucina, la Fic si schiera a favore dell'ordinanza Martini
Riflessioni giuridiche sugli additivi Le contraddizioni dell'ordinanza
I fratelli Alajmo e l'ordinanza Martini Demolita l'immagine della nostra cucina
Additivi, dalla bugia del divieto all'obbligo dell'informazione
Tra Tapiri, commenti e Sanremo Impazza il gato in tecia di Bigazzi
Ordinanza del ministero della Salute sull'uso degli additivi nella ristorazione
Additivi? In attesa della Martini, uno per uno, ecco le valutazioni
Additivi, Striscia rilancia ancora Ma formare è meglio che proibire
La Martini insiste: nei ristoranti niente additivi e azoto liquido
"Striscia" rilancia le bugie della Martini Concordano solo cuochi stranieri
Additivi, copriamo le bugie della Martini con un mare di tagliatelle alla bolognese
Additivi, Martini e "Striscia" I cuochi chiedono spiegazioni
Gli additivi e la Martini. Un divieto sbagliato che non aiuta i consumatori
Additivi chimici in cucina addio è scontro fra Governo e Selecta

© Riproduzione riservata STAMPA

 
 
Voglio ricevere le newsletter settimanali


Senna
Vini Alto Adige
Fonte Margherita
Molino Colombo

Senna
Vini Alto Adige
Fonte Margherita

Molino Colombo
Prugne della California