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Dom Ruinart Blanc de Blancs 2004 Nuova cuvée dalle note dolci

Maison Ruinart ha presentato a Identità Golose 2015 il nuovo Dom Ruinart Blanc de Blancs 2004, un omaggio al fondatore della Maison; interamente ottenuto da Grand Cru di Chardonnay, con una nota dolce e biscottata

 
18 febbraio 2015 | 15:10

Dom Ruinart Blanc de Blancs 2004 Nuova cuvée dalle note dolci

Maison Ruinart ha presentato a Identità Golose 2015 il nuovo Dom Ruinart Blanc de Blancs 2004, un omaggio al fondatore della Maison; interamente ottenuto da Grand Cru di Chardonnay, con una nota dolce e biscottata

18 febbraio 2015 | 15:10
 

In occasione di Identità Golose 2015, Maison Ruinart - partner ufficiale per il terzo anno consecutivo - ha accolto i suoi ospiti nell’esclusiva Lounge Ruinart, dove ha fatto loro degustare le Cuvée e alcuni millesimati Ruinart in un’atmosfera piacevole e accogliente.



Due in particolare i momenti chiave durante la kermesse: una speciale degustazione di millesimati Ruinart alla presenza dello chef de cave Frédéric Panaiotis (nella foto) e la presentazione in anteprima del Dom Ruinart Blanc de Blancs 2004. Inoltre, in collaborazione con l’associazione Noi di Sala, che Ruinart supporta dal 2014, si è svolta una lezione dimostrativa dedicata a ”L’Arte del servizio di vino e Champagne a tavola”.

Frédéric Panaiotis

Dom Ruinart Blanc de Blancs 2004
Omaggio a Dom Thierry Ruinart, spirito visionario fondatore della Maison, Dom Ruinart Blanc de Blancs 2004 è una cuvée d’eccezione. Questo vino raro è l’espressione autentica dei più nobili Grand Cru di Chardonnay e offre un’esperienza degustativa straordinaria. L’approccio olfattivo di Dom Ruinart Blanc de Blancs 2004 svela innanzi tutto note dolci di castagna, noce di cocco e pane fresco.

Subito dopo, questa nota biscottata lascia il posto ad aromi di fiori e agrumi. In bocca, questo millesimo è caratterizzato da un attacco schietto ma vellutato, sostenuto dalle note minerali. Poi Dom Ruinart 2004 diventa leggero grazie alla freschezza degli agrumi e delle note di genziana. Il finale, molto lungo, rivela note di buccia di pompelmo e di mandarino cinese.



Dom Ruinart 2004 è integralmente composto da Grand Cru di Chardonnay: di cui il 69% provenienti dalla Côte des Blancs (dominante Chouilly, Le Mesnil e Avize) mentre il 31% dal versante nord della Montagne de Reims (dominante Sillery e Puisieulx). Un assemblaggio perfetto che conferisce a questo millesimo una struttura leggera e delicata.

Da otto a dieci anni d’invecchiamento nelle profondità delle Crayères della Maison svelano tutti gli aromi di questo vino eccezionale, che raggiunge così un equilibrio perfetto tra forza e delicatezza. La Maison Ruinart raccomanda di servire Dom Ruinart 2004 a una temperatura di 10-12°C, in bicchieri da degustazione grandi per sublimarne la complessità aromatica. Si consiglia inoltre di conservare il Dom Ruinart in un luogo fresco al riparo dalla luce, sia naturale che artificiale.

© Riproduzione riservata STAMPA

 
 
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