È Mark Moriarty (nella foto) dall’Irlanda il primo “San Pellegrino Young Chef” e miglior cuoco emergente di tutto il mondo. Così si è conclusa la competizione San Pellegrino Young Chef in collaborazione con Vogue Italia, con un’emozionante sfida tra i migliori 20 chef emergenti provenienti da ogni angolo del pianeta, frutto della selezione di Alma la scuola internazionale di cucina italiana e delle commissioni nazionali. Moriarty ha battuto gli altri 19 partecipanti alla gara, con un piatto vegetariano a base di sedano cotto nell'orzo. Il giovane cuoco confida nel fatto che la sua vittoria possa puntare i riflettori sulla cucina del suo Paese, che p molto più ricca di quanto si pensi.
La miglior coppia chef-designer, sia per quanto riguarda il giudizio del selezionato parterre di vip e giornalisti internazionali presenti, sia per la quantità di voti ricevuti sul sito Vogue.it è composta dalla chef emergente José Jordan e dalla designer Paula Cademartori. L'award come Miglior designer è stato consegnato a Xiao Li from China, per la semplicità dei suoi bozzetti ispirati dal piatto a base di patate di Zhu Wenyuan.
Alma è stata parte integrante del progetto accanto a S. Pellegrino per la parte organizzativa e per il supporto tecnico ai finalisti durante la finale con una squadra di 20 assistenti, 3 executive chef e alcuni dei suoi più importanti docenti. «Grazie al lavoro che sta facendo Alma - ha dichiarato sul palco della competizione lo chef giurato Massimo Bottura dell’Osteria Francescana - c’è bisogno di giovani appassionati e di scuole che li formino». S.Pellegrino ha ringraziato ufficialmente Gualtiero Marchesi durante la serata di gala diretta dal presentatore Alessandro Cattelan, per l’eredità e la spinta che ha dato con la sua opera alla cultura gastronomica italiana e alla ristorazione contemporanea.