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Federdistribuzione saluta Gradara. Alberto Frausin nuovo presidente

Milanese, classe '57, il neo presidente dell'associazione di categoria vanta una grande esperienza nel settore del largo consumo. A passargli il testimone, Claudio Gradara. «Momento delicato per il commercio»

19 marzo 2021 | 14:45

Successione in casa Federdistribuzione dove Alberto Frausin prende il posto di Claudio Gradara alla guida dell'associazione di categoria. La nomina è arrivata nel corso dell'Assemblea annuale delle aziende associate tenutasi il 19 marzo.

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Alberto Frausin


Chi è Alberto Frausin
Milanese, classe ’57, Frausin è laureato in Economia e Commercio all’Università Luigi Bocconi di Milano e ha alle spalle una lunga e solida esperienza nelle aziende del largo consumo, sia in Italia che a livello internazionale, oltre ad aver ricoperto vari ruoli in ambito associativo. Il suo percorso professionale vanta esperienze in Kraft, Johnson Wax e Ferrero, nelle quali ha occupato molteplici posizioni in area vendite e marketing.

Successivamente, ha assunto responsabilità nella Direzione generale di Manetti & Roberts e, dopo aver ricoperto la carica di ceo di Zambon e poi di Galbani - Gruppo Lactalis, nell’ottobre 2007 è stato nominato amministratore delegato di Carlsberg Italia. In questo ruolo ha assunto la carica di presidente di Assobirra dal 2011 al 2017 e di presidente di GS1 Italy dal 2017 al 2019. Dal 2019 è membro del Fondo Fsi in qualità di industrial partner.

Le prime dichiarazioni
«Sono molto onorato per la fiducia che mi è stata concessa. Raccolgo il testimone alla presidenza di Federdistribuzione in un momento storico ancora molto delicato per il settore del commercio e per il Paese. Abbiamo davanti la necessità di proseguire in un’azione concreta che aiuti le nostre aziende a guardare oltre la lunga emergenza che stanno attraversando e si proietti sulle sfide che ci attendono nell’immediato futuro, come la transizione digitale e quella verso un modello di sviluppo sostenibile. L’emergenza ha evidenziato in maniera inequivocabile il ruolo centrale che ricopre il nostro settore all’interno del sistema Paese: dobbiamo perseverare nel portare al centro del dibattito pubblico e istituzionale le istanze e i temi rilevanti che ci mettano nelle condizioni di continuare a creare opportunità di sviluppo a vantaggio del tessuto economico e sociale del nostro Paese», ha dichiarato il nuovo presidente.

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