Le Stelle? «Non ci interessano più di tanto. Se arrivano meglio. I nostri obiettivi sono molto piu concreti e realistici: offrire piatti di altissima qualità a prezzi abbordabili e accessibili in una location unica e imperdibile con vista sulle guglie del Duomo di Milano». Stefano Del Savio, 51enne milanese puro sangue, è il proprietario di Alto Ristorante di Milano, all'ottavo piano di un modernissimo palazzo fra largo Augusto e il Verziere, nel cuore del capoluogo lombardo. Sedici persone al lavoro in una brigata di cucina guidata con bravura, mano esperta e sicura dal 37enne genovese Fabio Di Martino, con esperienze da Noubs e Lagosteria.
La sala del ristorante con vista sul centro di Milano
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Un piatto da non perdere: Gambero di Mazara del Vallo con polvere di tarallo
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Dopo la chiusura forzata del 2020, ora c'è la lista di attesa per cenare
Aperto per una sola settimana nel 2020, poi chiuso forzatamente causa Covid, ha ripreso alla grande sei mesi fa con una sessantina di posti a sedere. Due giorni di attesa per poter cenare. Ogni due mesi cambia la carta; pochi curatissimi piatti con 5 primi e 5 secondi. Prezzo medio sui 100 euro, vini esclusi. Un consiglio: non perdetevi il gambero di Mazara del Vallo con polvere di tarallo. Invidiabile ed unica la vista dall'alto sulla città che accompagna piatti di carne e pesce con un menù alla carta che punta quasi esclusivamente sui prodotti a chilometro zero. Protagonista la materia prima stagionale. Un esempio su tutti: Fabio, due giorni alla settimana si reca in cascina alle porte di Milano a fare incetta di latte fresco che utilizza in cucina per realizzare una spuma, semplicemente imperdibile.
La nuova idea di Stefano Del Savio: un locale aperto H24
«Appena usciremo da questa fase - annuncia Stefano - voglio lanciare un'idea che ha pochi eguali in Europa e nel mondo: un ristorante aperto H24 senza soste, per offrire ininterrottamente colazioni, pranzi, cene, aperitivi, brunch ad ogni ora del giorno e della notte. Contiamo di assumere fino a 60 persone per un progetto che ha già le gambe per nascere». Intanto i tempi si allungano per poter mangiare all'ottavo piano: in questo periodo fino a Natale, è praticamente sold-out ogni giorno.

A sinistra, Stefano Del Savio durante un pranzo ad Alto Ristorante
Cucina eccellente, accoglienza signorile ed educazione gli ingredienti del successo
Come nell'altro ristorante di Del Savio: Da Nerino alle Colonne di San Lorenzo. L'attesa raggiunge i due mesi. «Non ci sono tanti segreti per fare una buona ristorazione - conclude il patron che è anche titolare di un'azienda tecnologica - Far sentire il cliente come a casa propria e trascorrere alcune ore in serenità. Accoglienza signorile, cortesia, educazione, cucina eccellente: queste le parole che ci permettono di ospitare tante persone, in grande maggioranza stranieri». E non dimenticavi di gustare la focaccia, il pane e i grissini di grano arso. Piccole, grandi delizie quotidiane.
Alto Ristorante
Largo Augusto, Via Verziere, 1/A - 20122, Milano
Tel. 02 76000946
www.altoristorante.it