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E.coli negli hamburger Paura per sette bimbi francesi

I sospetti si concentrano su un tipo di carne venduto nei supermercati Lidl. I sette bambini sono stati ricoverati in ospedale a Lille. Il produttore francese degli hamburger Steaks Country di Saint-Dizier, a metà strada tra Parigi e Strasburgo, ha annunciato di aver ordinato il ritiro del prodotto

16 giugno 2011 | 14:32
E.coli negli hamburger Paura per sette bimbi francesi
E.coli negli hamburger Paura per sette bimbi francesi

E.coli negli hamburger Paura per sette bimbi francesi

I sospetti si concentrano su un tipo di carne venduto nei supermercati Lidl. I sette bambini sono stati ricoverati in ospedale a Lille. Il produttore francese degli hamburger Steaks Country di Saint-Dizier, a metà strada tra Parigi e Strasburgo, ha annunciato di aver ordinato il ritiro del prodotto

16 giugno 2011 | 14:32
 

PARIGI - Sette bambini sono stati ricoverati, in condizioni preoccupanti, in ospedale a Lille, nel nord della Francia, dopo aver mangiato hamburger contaminati da un tipo di batterio dell'E.coli. Lo hanno riferito le autorità sanitarie, precisando che i sospetti si concentrano su un tipo di carne venduto nei supermercati Lidl.

L'epidemia legata al cosiddetto batterio-killer, potrebbe quindi registrare un nuovo, inquietante capitolo.Anche se il batterio di Escherichia Colinon non è dello stesso ceppo del batterio killer che ha colpito in Germania. Come ha riferito un portavoce della Commissione Ue, precisando che «per ora non è stato lanciato un allarme europeo» e che Bruxelles attende chiarimenti sulle cause della contaminazione. Il ceppo che ha colpito in Francia è «il più comune (0157), rispetto al ceppo 0104 che ha colpito in Germania»..


Il produttore francese degli hamburger Steaks Country di Saint-Dizier, a metà strada tra Parigi e Strasburgo, ha annunciato di aver ordinato il ritiro del prodotto. Non è ancora chiaro se si tratti dello stesso tipo di E.coli che in Germania ha provocato 38 morti e migliaia di casi di infezione.

Come riporta il corriere.it, lo stato di salute dei sei è giudicato in alcuni casi 'serio”, dicono i medici che al momento, però, non parlano di prognosi riservata anche se tre di loro sono tuttora in dialisi. Cinque dei bambini, fra i 20 mesi e gli 8 anni, sono stati ricoverati in rianimazione pediatrica dopo essere stati colti da diarree con perdite di sangue 'importanti”, che sono sembrate legate alla consumazione di hamburger surgelati di marca 'Steaks Country”, venduti negli ipermercati Lidl, secondo quanto reso noto dall'Agenzia regionale per la salute.

«Questa infezione ad Escherichia coli - sottolinea l'agenzia - non ha alcun legame, al momento, con l'epidemia registrata in Germania», che ha provocato la morte di 38 persone. Uno dei cinque bambini ha potuto lasciare l'ospedale già nella serata di mercoledì 15 giugno, gli altri sono ancora in osservazione. Le autorità regionali hanno già disposto il ritiro delle confezioni di hamburger ed è stato lanciato un appello a chi le avesse acquistate a riportarle nei punti vendita. Il produttore di hamburger, la società Seb, con sede a Saint-Dizier (Haute-Marne, a est), ha annunciato il ritiro di tutti i lotti di carne coinvolti, in un comunicato emesso nella notte tra mercoledì e giovedì.

«La sicurezza e la salute dei nostri clienti sono nostre priorità», così Lidl-France, tramite il co-gestore dei supermercati in Francia Jerome Gresland, chiarisce la sua posizione. «La posizione di Lidl è chiara: per precauzione abbiamo ritirato dalla vendita la carne incriminata e abbiamo proceduto al ritiro dei prodotti con data di scadenza 10, 11 e 12 maggio 2012», ha aggiunto Gresland, secondo il quale è la prima volta in 10 anni che la grande catena deve far fronte a un problema simile. Il prodotto incriminato è venduto in scatole da un chilogrammo (10 hamburger da 100 grammi) con una data di scadenza che va dal 10 al 12 maggio. Le autorità hanno invitato i clienti che hanno acquistato questa carne di «non consumarla e di consegnarla al punto vendita».

In una nota la Lidl Italia invece precisa: «Il prodotto surgelato 10 Steak Hachés 100% carne di bovino surgelata dell'azienda francese Seb con sede a Saint Dizier non è mai stato in vendita presso Lidl Italia. Al momento non sussistono chiare indicazioni che dimostrino che il prodotto del produttore francese possa effettivamente causare un'infezione da E. Coli».

La carne che avrebbe intossicato sette bimbi nel nord della Francia, proveniva dalla Germania dal Belgio e dall'Olanda: lo ha sottolineato l'azienda francese Seb, che ha prodotto gli hamburger venduti presso la catena di supermercati Lidl finiti sui piatti delle piccole vittime. La carne è stata macellata in Germania, ha precisato Seb, per poi essere trasformata in Francia.

Sui casi di infezione da batterio E. Coli in Francia, è intervenuto anche il ministro della Salute, Ferruccio Fazio: «Il ministro della Sanità francese ha dichiarato che questa epidemia non ha nulla a che vedere con l'epidemia avvenuta in Germania. Comunque, verrà esaminato il batterio responsabile, ma non mi sembra sia il caso di generare preoccupazione e allarme». «Adesso - ha sottolineato Fazio - c'è un momento di particolare sensibilizzazione della popolazione e dei media, ma queste epidemie da batterio E. Coli si verificano spesso, e spesso sono appunto nei bambini».


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