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Dibattito su enogastronomia e turismo Si pensa all'Expo per rilanciare l'Italia

“Il Gelato nel Piatto” e “La Giornata mondiale delle Cucine regionali italiane”, patrocinate da Expo2015, hanno ispirato una serata di dibattiti sul rilancio del turismo in Italia: le istituzioni tutelino i ristoratori

di Clara Mennella
vicedirettore
 
29 luglio 2013 | 14:54

Dibattito su enogastronomia e turismo Si pensa all'Expo per rilanciare l'Italia

“Il Gelato nel Piatto” e “La Giornata mondiale delle Cucine regionali italiane”, patrocinate da Expo2015, hanno ispirato una serata di dibattiti sul rilancio del turismo in Italia: le istituzioni tutelino i ristoratori

di Clara Mennella
vicedirettore
29 luglio 2013 | 14:54
 

Le due kermesse internazionali “La Giornata mondiale delle Cucine regionali italiane nel segno dell'Expo 2015” prima edizione e “Il Gelato nel Piatto con Parmigiano Reggiano, Prosciutto di Parma e prodotti Dop e Igp” quarta edizione che si tiene dal 23 al 29 luglio nei ristoranti di tutto il mondo, hanno ricevuto il patrocinio dell'Expo 2015 e dell'Enit (Ente nazionale per il turismo). Questo è stato lo spunto della serata promossa, tra gli altri, da INformaCIBO, Uir (Unione italiana ristoratori) e Cim Chef italiani all'estero con Donato Troiano (nella foto, a sinistra), direttore di INformaCIBO, che ha ricordato come l’Expo sarà «Il più grande evento di richiamo internazionale di questo decennio anche a livello economico. Sono in arrivo a Milano 20 milioni di persone e la città deve essere pronta ad accoglierle, enogastronomia e Beni culturali saranno le leve per far tornare l’Italia sul podio delle destinazioni turistiche più ambite al mondo».

Foto Giulio Ziletti

Giampietro Comolli, advisor UnPOxExPO, ha ricordato l’unicità della “Food Valley” padana che coinvolge circa 10mila imprese e che può essere valorizzata dando vita al progetto sul turismo fluviale del quale si parla già da qualche anno. Ma il confronto che ha catalizzato l’attenzione dei presenti è stato quello fra Savino Vurchio, direttore Uir, e Alfredo Zini (nella foto, a destra),presidente Ebnt e vicepresidente Fipe Confcommercio il quale ha voluto ancora una volta sottolineare le potenzialità dell’esposizione, con l’enorme Piazza Italia, proprio per sollecitare tutti gli addetti alla “macchina organizzativa” ad attivarsi al più presto perché «È una manifestazione che non si può sbagliare! Ad oggi la città non è pronta!».

Vurchio ha ricordato che Uir da 42 anni lavora per essere il punto di riferimento delle imprese che propongono la cucina italiana di qualità ed ha espresso tutto il disappunto nei riguardi delle istituzioni che vessano anziché tutelare i ristoratori: «Troppo spesso si dimentica che la cucina è il secondo motivo per il quale i turisti vengono in Italia, noi abbiamo deciso che faremo la nostra promozione verso Expo in proprio, senza chiedere aiuti, andremo nella direzione opposta con un percorso che coinvolgerà circa mille ristoratori di tutta italia che si autofinanzieranno, non senza sacrificio».

Donato Troiano e Alfredo Zini (foto Giulio Ziletti)In risposta Zini ha detto di comprendere le ragioni di questa scelta: «La mia famiglia ha un ristorante da 50 anni e conosco bene le problematiche, ma vi invito a creare il più possibile una rete per costruire tutti insieme». Ad “addolcire” gli animi un brindisi con il cocktail più cool della prossima estate, quello inventato dalla Fabbri1905 che vede protagonista la famosa amarena e il suo sciroppo mixati insieme ad un prosecco oppure ad brut italiano di qualità.

Ai convenuti è stato offerto un buffet di prodotti Dop e Igp rigorosamente made in Italy con “in testa” il parmigiano Reggiano e il Prosciutto di Parma, inoltre lo chef Uir Fabrizio Barontini ha offerto una memorabile interpretazione del risotto alla milanese, per l’occasione servito con una pallina di gelato allo zafferano. Tutto accompagnato dai vini di Calabria delle cantine: Azienda agricola Dott. G.B. Odoardi; Casa Comerci; Salvatore Caparra Vini; La Pizzuta del Principe; Senatore Vini; Azienda agricola Parrilla; Azienda agricola Ceraudo; Terre del Gufo; Iembo Vigneti che sono stati protagonisti di una degustazione guidata da Gaetano Palombella, sommelier Ais Reggio Emilia e membro dei Calabresi di Parma.

Foto: Giulio Ziletti

© Riproduzione riservata STAMPA

 
 
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