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Una giornata per la legalità a Benevento Filippo Cogliandro ospite d'onore

Il 9 aprile all’istituto superiore di Morcone (Bn) prenderà vita una giornata interamente dedicata alla legalità insieme a Filippo Cogliandro, lo chef calabrese simbolo della lotta alle mafie, come ospite d’onore

di Cristina Vannuzzi
 
27 marzo 2014 | 11:23

Una giornata per la legalità a Benevento Filippo Cogliandro ospite d'onore

Il 9 aprile all’istituto superiore di Morcone (Bn) prenderà vita una giornata interamente dedicata alla legalità insieme a Filippo Cogliandro, lo chef calabrese simbolo della lotta alle mafie, come ospite d’onore

di Cristina Vannuzzi
27 marzo 2014 | 11:23
 

da sinistra: Filippo Cogliandro e don Ciotti
Nella foto, da sinistra: Filippo Cogliandro e don Ciotti

Una giornata dedicata alla legalità nel nome di Don Peppino Diana, la cui stola è stata il leitmotiv che a Roma, nella chiesa di San Gregorio VII, ha unito simbolicamente la mano di Papa Francesco e quella di Don Luigi Ciotti, il fondatore dell’associazione Libera.

A vent’anni dalla morte del sacerdote ucciso dalla camorra a Casal di Principe, la sua figura - così come quella del Beato Pino Puglisi e di tutte le 842 vittime cadute per mano della criminalità - è diventata gigantesca, luminosa, emblematica: sulle orme di Karol Wojtyla, Papa Francesco e Don Ciotti, mano nella mano, quasi a darsi forza, hanno condiviso la prima veglia del Pontefice con i familiari delle vittime delle mafie, da cosa nostra alla camorra. Gesti dalla forte carica simbolica, ascritti ormai alla storia.

Proprio nell’occasione dell’anniversario della sua morte, mercoledì 9 aprile 2014 il liceo scientifico “Don Peppino Diana” di Morcone (Bn) intende dare un segno, forte e diretto, in quanto “Scuola Presidio di Legalità”, con una giornata dedicata interamente agli allievi. Un appuntamento che inizierà con un saggio composto da canti, poesia, cartelloni, manifesti, cortometraggi e infine un pranzo, dove l’ospite d’onore sarà lo chef Filippo Cogliandro, lo chef calabrese diventato simbolo della lotta alla criminalità per essersi ribellato ai suoi estorsori e averli mandati in galera.

Per l’occasione Cogliandro, la cui storia di coraggio servirà per ispirare le menti e i cuori dei giovani, regalerà a studenti e professori una sua creazione culinaria, coadiuvato dalla brigata degli allievi dell’Istituto alberghiero.

Cappesante dorate su crema di fagioli neri

È sicuramente un evento di grande impatto, simbolico ed emotivo, sia per la presenza di Filippo Cogliandro, che per la location che ha preso il nome di un eroe della Locride, Don Peppino Diana, un sacerdote che ha speso la sua vita per combattere la mafia: e quindi l’evento, il ricordo, le testimonianze, il racconto… perché, come dice Cogliandro, il silenzio uccide.

Alla giornata, fortemente voluta dal preside dell’istituto, il professore Luigi Mottola, saranno presenti i familiari di Don Peppino Diana, insieme a Leandro Limoccia (coordinatore di Libera Campania), Mario Di Costanzo (responsabile formazione socio-politica Diocesi di Napoli) e il giornalista Nico de Vincentiis.

Programma

  • 10.00 apertura
  • 11.00 coffe break
  • 11.30 convegno
  • 13.30 pranzo
  • 15.30 spazio alunni

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