Quotidiano di enogastronomia, turismo, ristorazione e accoglienza
lunedì 06 maggio 2024  | aggiornato alle 00:53 | 104975 articoli pubblicati

Salomon FoodWorld
Roero
Roero

Sarri neopresidente dei Jre Italia Continuità dopo Scarello

Andrea Sarri, cuoco e titolare dell'Agrodolce di Imperia, è il nuovo presidente dei Jeunes restaurateurs d’Europe Italia e resterà alla guida dall’associazione per i prossimi 3 anni. Sarri prende il posto di Emanuele Scarello del ristorante Agli Amici di Godia (Ud), in carica nel triennio 2009-2011

12 marzo 2012 | 17:06
Sarri neopresidente dei Jre Italia Continuità dopo Scarello
Sarri neopresidente dei Jre Italia Continuità dopo Scarello

Sarri neopresidente dei Jre Italia Continuità dopo Scarello

Andrea Sarri, cuoco e titolare dell'Agrodolce di Imperia, è il nuovo presidente dei Jeunes restaurateurs d’Europe Italia e resterà alla guida dall’associazione per i prossimi 3 anni. Sarri prende il posto di Emanuele Scarello del ristorante Agli Amici di Godia (Ud), in carica nel triennio 2009-2011

12 marzo 2012 | 17:06
 



UDINE - Cambiamento e continuità allo stesso tempo per i Jeunes restaurateurs d'Europe Italia (Jre): Andrea Sarri (nella foto, a destra), cuoco e titolare del ristorante Agrodolce di Imperia, è il nuovo presidente, che subentra a Emanuele Scarello (nella foto, a sinistra), del ristorante Agli Amici di Godia (Ud), Personaggio dell'anno 2010 secondo i lettori di Italia a Tavola, in carica nel triennio 2009-2011 e che ha traghettato l'associazione verso la maggiore età consolidandone la forza e la struttura. Sarri resterà alla guida dall'associazione per i prossimi tre anni e intende onorare il proprio incarico seguendo le orme del suo predecessore. Il nuovo presidente si augura almeno il pareggio coi risultati della gestione di Scarello.

Da sinistra: Emanuele Scarello e Andrea Sarri

Il congresso, che quest'anno si è svolto a Udine, è una celebrazione del talento e della passione dei giovani rappresentanti della gastronomia italiana. Un appuntamento annuale del network europeo di cuochi e ristoratori professionisti, interpreti lungimiranti della propria epoca che - con grande rigore, inesauribile creatività e rispetto del patrimonio gastronomico locale - danno vita a una cucina moderna e profondamente radicata nel territorio.

«Per me, che sognavo di essere uno dei Giovani ristoratori ancor prima di entrare nelle guide gastronomiche, è un onore essere il portavoce e rappresentante di tutti i componenti dell'associazione», ha commentato Sarri introducendo il suo programma che si pone in entusiasta continuità con quello di Emanuele Scarello. Il cuoco ligure punta sul gioco di squadra e sulla coesione che contraddistingue l'associazione con una particolare attenzione agli chef del sud.

Da sinistra: Antonia Klugmann, Fabrizio Ferrari, Marianna Vitale, Christian Milone, Arcangelo Tinari e Stefano Pillan
Da sinistra: Antonia Klugmann, Fabrizio Ferrari, Marianna Vitale, Christian Milone, Arcangelo Tinari e Stefano Pillan

Il Congresso nazionale 2012 si è svolto nella città d'origine del presidente uscente Emanuele Scarello e ha pubblicato a valorizzare le eccellenze locali: durante l'assemblea sono state consegnate a 24 cuochi Jre altrettante Magnum (con etichetta realizzata in mosaico dalla prestigiosa scuola per mosaicisti di Spilimbergo) da parte dei viticoltori finalisti dell'edizione 2011 del Friulano&friends.

Il congresso è stato inoltre l'occasione per presentare i nuovi associati Jre Italia che portano a 85 il numero dei componenti divisi fra 57 soci ordinari e 28 onorari. Sono 6 i cuochi che iniziano il loro percorso nell'associazione: Marianna Vitale del ristorante Sud di Quarto (Na), Antonia Klugmann de L'Argine di Dolegna del Collio (Go), Fabrizio Ferrari de Al Porticciolo 84 di Lecco, Stefano Pillan dello Zenzero di Grumolo delle Abbadesse (Vi), Christian Milone della Trattoria Zappatori di Pinerolo (To), Arcangelo Tinari e Angela Di Crescenzo di Villa Maiella a Guardiagrele (Ch).

L'appuntamento di Udine è stato inoltre l'occasione per presentare la nuova Guida Jeunes Restaurateurs d'Europe Italia 2012 pubblicata con Mondadori Electa. In questa edizione, la guida è stata impreziosita dalle illustrazioni di Gianluca Biscalchin, famosa penna dell'enogastronomia italiana che si è cimentata a ritrarre i cuochi dell'associazione.

Da segnalare l'originale ambientazione della cena di gala: in un ex magazzino di banane dove l'architetto Alessandro Verona ha realizzato un allestimento con 12mila cassette di legno della frutta e verdura recuperare (e da restituire) ai mercati generali di Udine.  Luci, quinte e pareti tutto era con le cassette...

I nuovi soci Jre Italia
Sono sei i nuovi cuochi-ristoratori che si aggiungono nel 2012 alla grande famiglia italiana dei Jeunes restaurateurs d'Europe e che fanno salire a 58 il numero dei soci ordinari del nostro Paese.

Marianna Vitale
Sud,
Quarto (Na)

Sud è una piccola parola con molte idee. Una semplice indicazione geografica che grazie allo chef Marianna Vitale e al marito sommelier Pino Esposito si trasforma in una vera e propria officina del gusto. Una scelta coraggiosa la loro, quella cioè di portare l'alta ristorazione nella città di Quarto, una zona da sempre considerata periferica e poco frequentata.

In un ambiente luminoso e minimalista la cucina campana della tradizione accetta di farsi travolgere e stravolgere dall'innovazione e dalla creatività di Marianna. Il vulcano, la città, il lago d'Averno e la montagna spaccata che circondano il ristorante Sud, rivivono così nei piatti e nei vini di questo piccolo angolo di eccellenza. Tra le specialità le linguine con quinto quarto di calamaro, il cheese cake di baccalà al finocchietto su crema di ceci, pomodoro confit e buccia di limone. Il sole, il mare, il vulcano, la città, il lago d'Averno e la Montagna spaccata che circondano il ristorante Sud, rivivono così nei piatti e nei vini di questo piccolo angolo di eccellenza.

Il piatto: Linguine con quinto quarto di calamaro


Antonia Klugmann
L'Argine, Dolegna del Collio (Go)

Lo chef Antonia Klugmann e il sommelier Romano De Feo accolgono i loro ospiti al ristorante L'Argine a Dolegna del Collio in località Vencò. Situato in un bellissimo contesto paesaggistico, pur rispettando architettonicamente la struttura tipica delle case contadine locali nella parte principale, offre una sala moderna in vetro dalla quale si può ammirare lo spazio circostante.

Fautrice di una ristorazione sostenibile, Antonia ha adottato la filosofia Jre degli orti di prossimità: accanto al ristorante infatti è possibile osservare il terreno dal quale lo chef trae i prodotti migliori e più genuini della sua tavola. Specialità come la rapa rossa affumicata con Parmigiano, aceto di lamponi e basilico o come la crema di sedano verde dell'orto, porcini essiccati, sedano, cipollotto, canditi, acetosella e dragoncello, sono frutto di grande abilità ma soprattutto di amore per la terra e le sue ricchezze naturali.

Il piatto: Il garusolo, il fagiolo gialet e lo spinacino selvatico


Fabrizio Ferrari
Al Porticciolo 84, Lecco

Nato nel 1984 in una villa del Seicento nei pressi del lago di Lecco, il ristorante Al Porticciolo 84 è una realtà che ha continuato a evolversi nel tempo cercando sempre incontri di sapori innovativi e affiancandoli a quelli più classici e tradizionali. Ingrediente principale della sua cucina è il pesce, ripensato con fantasia e creatività dallo chef Fabrizio Ferrari. Ad arricchire l'esperienza gastronomica interviene la cantina con una selezione di oltre 180 etichette per accompagnare ed esaltare al meglio.

Il piatto: Capesante, cavolo cinese, mandorle glassate e demi-glace all'orientale


Stefano Pillan
Zenzero, Grumolo delle Abbadesse (Vi)

Il ristorante Zenzero nasce a Grumolo delle Abbadesse in provincia di Vicenza nel 2002 sotto la guida della famiglia De Lorenzi Pillan con l'intento di mettere a frutto anni di esperienza nella ristorazione e nell'accoglienza. Ai fornelli c'è Stefano Pillan, grazie al quale il ristorante ha subito un moderno restyling fatto di minimalismo, bianchi e neri e atmosfere rilassanti. Un'architettura essenziale dove la pietra nera della pavimentazione si mescola al fuoco dei caminetti e al legno naturale. Annesso al ristorante anche un piccolo negozio di prodotti biologici e l'enoteca con più di 200 vini naturali. La cucina di Stefano interpreta il territorio in chiave contemporanea preferendo i prodotti a chilometro zero e valorizzando il gusto della materia prima esclusivamente italiana.

Il piatto: Gnocchi fondenti di patate di Rotzo con spuma al morlacco


Christian Milone
Trattoria Zappatori, Pinerolo (To)

Situata in uno storico edificio del tardo Settecento a Pinerolo, grazie all'arrivo nel 2006 dello chef Christian Milone, giovane promessa della ristorazione piemontese, la trattoria acquista una nuova e più moderna identità che la proietta nel mondo dell'eccellenza e dell'innovazione gastronomica.

Specialità come la lingua in salsa verde con capesante e limone si inseriscono nel menu insieme ad alcune divagazioni nel mondo ittico nelle stagioni più calde. Il tutto servito in due sale: una dedicata ai grandi classici della cucina piemontese, l'altra per dare sfogo alla vena avanguardista dello chef.

Il piatto: Lingua di vitella con salsa all'antipasto piemontese


Arcangelo Tinari e Angela Di Crescenzo
Villa Maiella Guardiagrele (Ch)

Villa Maiella, immersa nella splendida cornice del Parco della Maiella, ha saputo trasformarsi da frequentata trattoria familiare in uno dei migliori ristoranti d'Abruzzo, capace di conservare, riproporre e aggiornare la memoria gastronomica abruzzese. Ogni giorno il pane e la pasta fatti in casa, le minestre, le carni bianche, l'agnello o la cacciagione, il tradizionale baccalà e la selezione di formaggi di diversa stagionatura e provenienza assicurano agli ospiti un'esperienza gastronomica di altissima qualità.

Avviata negli anni sessanta da mamma Ginetta, Villa Maiella è diventata oggi, con Angela e Arcangelo in cucina e con Peppino e Pascal Tinari in sala, un ambiente unico e raffinato che all'eccellenza della cucina unisce il comfort e il relax di 14 camere create per rendere il soggiorno un momento speciale e indimenticabile.

Il piatto: Patata farcita e crema d'aglio rosso di Sulmona


Articolo correlato:
è Andrea Sarri il candidato presidente Jeunes restaurateurs d'Europe Italia

© Riproduzione riservata STAMPA

 
 
Voglio ricevere le newsletter settimanali


Union Camere

Di Marco
Cosi Com'è

Molino Pavoni
Nomacorc Vinventions
Comavicola