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A Milano grande festa per i Biwa 2014 Premiati i 50 migliori vini dell'anno

Il meglio della produzione vinicola italiana si è riunita a Milano in occasione dell'assegnazione dei Best Italian Wine Awards, format ideato da Luca Gardini e Andrea Grignaffini, ai 50 migliori vini d'Italia del 2014

di Clara Mennella
vicedirettore
 
23 settembre 2014 | 18:09

A Milano grande festa per i Biwa 2014 Premiati i 50 migliori vini dell'anno

Il meglio della produzione vinicola italiana si è riunita a Milano in occasione dell'assegnazione dei Best Italian Wine Awards, format ideato da Luca Gardini e Andrea Grignaffini, ai 50 migliori vini d'Italia del 2014

di Clara Mennella
vicedirettore
23 settembre 2014 | 18:09
 

Spumeggiante come un calice delle migliori “bollicine” italiane e incontenibile come sempre, Luca Gardini è stato il mattatore della cerimonia di premiazione dei Biwa, Best Italian Wine Awards, i 50 migliori vini d’Italia 2014 (per la classifica completa clicca qui). Il sommelier campione del mondo 2010 mette, ormai da qualche anno, la sua professionalità e le sue vivaci doti comunicative al servizio delle eccellenze enologiche italiane.



Il BIWA è un format creato da Gardini insieme ad Andrea Grignaffini, giornalista e gastronomo, che punta a valorizzare le produzioni italiane focalizzandosi soprattutto sull’export, da qui il nome internazionale, e affida il responso ad una giuria composta da giornalisti, critici ed esperti internazionali che merita di essere menzionata.

Tim Atkin (Londra), wine writer tra i più premiati al mondo e Master of Wine con 25 anni di esperienza, Raoul Salama (Parigi), docente presso la facoltà di Enologia di Bordeaux, giornalista e degustatore professionale, Christy Canterbury (New York) giornalista e Master of Wine degli Stati Uniti, Daniele Cernilli, decano della degustazione e giornalista enogastronomico fra gli artefici del Gambero Rosso, Pier Bergonzi, giornalista per La Gazzetta dello Sport e appassionato di enogastronomia, fondatore della rubrica “Gazza Golosa” e Antonio Paolini, esperto di enogastronomia e di degustazione, firma su alcune fra le maggiori testate di settore.

Proprio Paolini è stata la felice “spalla” di Luca Gardini nella conduzione della serata che si è svolta lo scorso 22 settembre nel cuore di Milano presso il maestoso Centro Congressi della Fondazione Cariplo. I 50 riconoscimenti sono stati ritirati uno ad uno dalle mani dei produttori che, salvo davvero una manciata di casi, erano presenti personalmente rendendo il parterre della serata quanto di più prestigioso si possa immaginare nel panorama del vino italiano.

Un risultato non da poco se pensiamo che, in questi giorni, nelle cantine è in corso il “duro lavoro” della vendemmia e della spremitura; un’ulteriore conferma dei consensi raccolti dalla manifestazione che ha avuto di recente anche alcune tappe all’estero, a Londra, a Città del Messico e a Bordeaux.

da sinistra: Luca Gardini e Romano Dal Forno
Nella foto, da sinistra: Luca Gardini e Romano Dal Forno

Al termine un grande brindisi collettivo e un rinfresco curato dal Da Vittorio di Brusaporto (Bg) dei fratelli Cerea, per ribadire il fatto che noi italiani sappiamo essere competitivi quando versiamo un vino nel bicchiere ma non temiamo rivali anche nel momento di servire qualcosa nel piatto.

Awards 2014
Oltre alla classifica dei 50 migliori vini d’Italia, Best Italian Wine Awards ha assegnato anche quest’anno gli Awards, i premi speciali dedicati ai vini, alle aziende e alle persone che si sono distinte nel mondo vitivinicolo italiano.

Premio Vino e Tradizione
Costanza produttiva negli anni e rispetto del Genius Loci. A un’azienda modello nell’anno della scomparsa di Paolo Rabotti, figura di riferimento della Franciacorta e papà di Monte Rossa. Vincitore 2014: Cabochon Brut Millesimato 2009 - Monte Rossa.

Premio Comunicazione e Social Media
Spirito di intraprendenza e capacità di proporre un’immagine al passo coi tempi. Ha trovato la via per comunicare in modo diretto e molto efficacie sfruttando al meglio le possibilità che la rete dei social network mette a disposizione. Vincitore 2014: Casa Vinicola Zonin.

Premio Vino Promessa
Sguardo al futuro e lungimiranza per una cantina che ha fatto del biodinamico una bandiera. Vincitore 2014: MaraMia 2012 - Tenuta Mara.
 
Premio Vino Pop
Un metodo classico che abbina qualità e semplicità e sta conquistando il mondo. La chiave del successo sta in milioni di bottiglie su standard alti. Vincitore 2014: Cuvée Imperiale - Berlucchi.

Premio Azienda della Storia
Ha superato il muro dei 100 anni. È un’icona del vino friulano ed ha saputo conquistare anche i mercati internazionali. Vincitore 2014: Livio Felluga.

Premio Vino e Terroir
Rispetto del vitigno autoctono, del luogo di origine e del lavoro dell’uomo: il più autentico connubio che un vino possa cercare di esprimere. Vincitore 2014: Blanc de Morgex et La Salle Valle d’Aosta Dop - Ermes Pavese.

Premio Exploit
La joint venture tra due grandi aziende che sono simbolo di eccellenza nei rispettivi territori ha sorpreso positivamente il mondo del vino e ha spalancato le finestre su una grande scommessa. Metodo classico e Prosecco, insieme, alla conquista del mondo. Vincitore 2014: Bisol - Tenute Lunelli-

Premio Miglior Sommelier
Classe, sensibilità, professionalità e una straordinaria cultura in materia di vino. Solo con queste caratteristiche si può essere il custode della più prestigiosa e profonda cantina del mondo. Vincitore 2014: Alessandro Tomberli - Enoteca Pinchiorri.

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