A Neive (Cn), sabato 25 ottobre, proseguendo nella tradizione iniziata da Romano Levi si celebreranno, con l'accensione del 70° fiammifero, l'avvio dell'alambicco e la produzione della storica grappa della Distilleria “Serafino Levi” per la stagione 2014-2015. Come scrisse Beppe Orsini “L'opera di Romano Levi si esprime nelle forme di due distillati: la grappa sintesi di un anno intero di fatica dell'uomo su queste colline e l'etichetta, altra summa di pensieri, sensazioni e moti d'animo”.
Romano Levi, che per oltre sessant'anni ha fatto di Neive un luogo unico di arte e di produzione della sua storica grappa, è stato definito da Luigi Veronelli, per il suo approccio incantato al mondo e alla vita, il “Grappaiolo Angelico”. Romano è morto nel 2008, ma i nuovi proprietari, assieme alla citta di Neive, hanno voluto fare della Distilleria un museo funzionante continuando a produrre secondo le regole e i principi di Romano. Quest'anno si è voluto rendere omaggio al naturale e duplice spirito artistico che ha contraddistinto l'attività creativa di Romano con due distinte mostre.
Nella distilleria: esposizione all'aperto delle Bottiglie D'artista, alcune opere di artisti emergenti ed affermati che provenienti dal panorama artistico internazionale e stimolati da un gruppo creativo al femminile le Cre[AT]ive di Asti sono un'interpretazione d'autore sul tema della bottiglia.
Nella sala dell'Hotel Gran Castelbourg, nel centro storico di Neive: un omaggio a Romano Levi e al mito della: “Donna Selvatica che scavalica le colline..", da parte di grandi artisti che hanno reinterpretato in chiave contemporanea la fatica e la forza delle donne langarole, denunciando così, simbolicamente, la fatica che ancora la donna fa per affermarsi nella società odierna ma anche la determinazione e la forza che contraddistingue il mondo al femminile. Saranno esposte le etichette realizzate negli anni ottanta da artisti amici di Romano e quelle degli anni più recenti di Paolo Conte e Antonio Guarene, quella per l’edizione 2014 di Giorgio Faletti.
La distilleria Levi, per continuare la tradizione creata da Romano Levi, ha commissionato all'artista bresciano Renato Missaglia n 999 etichette (pezzi unici) ispirate al tema della "Donna selvatica che scavalica le colline"; Missaglia oltre alle etichette sulle 999 bottiglie realizzerà altrettante veline riproducenti l'etichetta e ritoccate a mano, rendendole di fatto esemplari unici. Le bottiglie da collezione, da Neive, continueranno a girare il mondo, ricordando Romano ma iniziando una collezione di Grapparte destinata a divenire sempre più pregiata ed ambita.
Il 30 ottobre, a Monte Carlo, in occasione della cena di gala a chiusura del mese della Cultura italiana nel Principato di Monaco, organizzata dall'Accademia Italiana della Cucina, l'azienda Romano Levi e l'artista Renato Missaglia presenteranno, in anteprima mondiale, le prime tre bottiglie di Grapparte. Tutti gli eventi del mese della Cultura godono dell'alto patronato di SAS il Principe Alberto II e del Presidente della Repubblica Italiana.