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Radici del Sud 2015 si sposta a Bari Tante iniziative anche per il pubblico

Radici del Sud, il festival che premia i vini di vitigno autoctono di Puglia, Basilicata, Campania, Calabria e Sicilia, sarà a Bari dal 9 al 15 giugno; tra le novità un “blind tasting” anche per gli enoappassionati

 
25 marzo 2015 | 10:33

Radici del Sud 2015 si sposta a Bari Tante iniziative anche per il pubblico

Radici del Sud, il festival che premia i vini di vitigno autoctono di Puglia, Basilicata, Campania, Calabria e Sicilia, sarà a Bari dal 9 al 15 giugno; tra le novità un “blind tasting” anche per gli enoappassionati

25 marzo 2015 | 10:33
 

Ad affiancare il patron di Radici del Sud Nicola Campanile, che ha presentato l'edizione 2015 della rinomata manifestazione in occasione di Vinitaly, si trovavano l’assessore alle Politiche Agricole della Regione Puglia Fabrizio Nardoni, insieme ai giornalisti Luciano Pignataro, Ole Udsen, Maurizio Gily e Michele Peragine che ha moderato la conferenza stampa. All’appuntamento hanno partecipato giornalisti e operatori internazionali, curiosi di conoscere il ricco programma di Radici del Sud.



«Tante le novità per questa decima edizione - dichiara l’organizzatore Nicola Campanile - che si preannuncia entusiasmante. Prima di tutto il luogo della sede che si sposta a Bari, dal 9 al 15 giugno. La manifestazione, inoltre, si svolgerà in due distinte location per migliorare gli aspetti tecnici che prevede la ricca macchina organizzativa. Il blind tasting e gli incontri B2B con gli operatori si svolgeranno a porte chiuse nei primi 5 giorni presso l'Hotel Rondò, mentre la giornata conclusiva, aperta al pubblico enoappassionato, prevista il 15 giugno, verrà allestita presso la Masseria Corte di Torrelonga».

Ma non finisce qui. Gli incontri b2b si svolgeranno solo tra i produttori, inwine-buyer e gli importatori, mentre gli oltre 30 giornalisti e blogger nazionali e internazionali - provenienti da Italia, Svizzera, Norvegia, Austria, Irlanda, Svezia, Danimarca, Gran Bretagna, Olanda, Germania, Usa, Cina, Hong Kong e Polonia - che avranno il delicato compito di giudicare alla cieca i vini del Sud Italia, saranno anche impegnati in veri e propri press-tour nel territorio pugliese.

Inoltre, grazie alla vicinanza con l'aeroporto di Bari, altri giornalisti potranno partecipare al Salone nella giornata conclusiva (15 giugno) e approfittare così dell’accattivante e variegata proposta enologica del meridione. Altra novità è rappresentata dall’opportunità data al pubblico enoappassionato: un blind tasting anche per loro per cimentarsi a testare tutti i campioni giunti dalle aziende vinicole iscritte e conoscere le varie perle enologiche del sud Italia.

Infine, per festeggiare tutti insieme, il 15 giugno le mani dei migliori chef prepareranno una serie di piatti da servire abbinati ai i vini vincitori.

© Riproduzione riservata STAMPA

 
 
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