Adriaticontest Premiato Giorgio Dal Forno
È giunta al termine la 17ª edizione del Festival internazionale del Brodetto e delle Zuppe di pesce di Fano (Pu) lasciando dietro di sé una vera e propria scia di successo
11 luglio 2019 | 12:13
di Benedetta Gandini
Giorgio Dal Forno con il suo Brodetto di Marano Lagunare (foto: qbquantobasta.it)
La sfida dal titolo “Tutto fa brodetto” ha visto “impegnati” gli chef Fabio Giorgini con il brodetto di Porto Recanati, Flavio Cerioni con il brodetto alla fanese, Jean Pierre Sorìa con il brodetto alla vastese e Giorgio dal Forno con il brodetto di Marano Lagunare. Quest’ultimo è stato incoronato Re della gara, proponendo una zuppa decisamente fuori dal coro, seppur rispettando tutti i passaggi che il brodo di mare prevede: lo chef è partito con il classico soffritto di aglio, olio e brodo di mare, si è proseguito poi con l’aggiunta della salicornia sino ad arrivare alla lattuga fritta, alla polenta bianca al posto del pane e alla selezione dei pesci per l’impiattamento. Risultato: un mix di tradizione e innovazione che ne è certamente valso il primo premio.Il secondo classificato, Flavio Cerioni, ha portato in alto il nome del brodetto alla fanese, rispettando rigorosamente la ricetta “presa a bordo dei pescherecci”: soffritto di aglio e cipolla, seppia, concentrato di pomodoro in aceto, brodo di pesce, scorfano, pesce ragno, palombo e rana pescatrice sono stati i protagonisti di un piatto i cui ingredienti sono gelosamente scritti e registrati dal notaio perché per i fanesi il loro brodetto è “sacro”!
Bordetto alla Vastese
Al terzo posto l’eccletticità e la piccantezza del brodetto di pesce alla vastese eseguito dallo chef Sorìa, il quale ha tenuto a precisare che la particolarità di questo brodetto è tutta nella piccantezza data dal peperone verde e dal pomodoro mezzotempo che si trova solamente nella zona di Vasto. Altra particolarità della ricetta originaria è l’assenza di pesce azzurro.Brodetto di Porto Recanati
Il quarto posto è stato assegnato allo chef Fabio Giorgetti che ha portato in “scena” il brodetto di Porto Recanati, detto anche Brodetto D’oro in quanto l’ingrediente principale è lo zafferano che nobilita e rende ancora più saporito il piatto composto da seppie, scorfano, gallinella di mare, mazzancolle, scampi, canocchie e lumaconi di mare. Tutti i piatti sono stati rigorosamente accompagnati da una selezione di Bianchello del Metauro Doc proposto dalle nove cantine del progetto Bianchello D’Autore. Una quattro giorni sicuramente ricca di eventi e grandi progetti che ancora una volta regala alla città di Fano la nomea di Capitale del Brodetto.
Per informazioni: www.festivalbrodetto.it
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