Agnello e manzo gallese Igp Carni di qualità con garanzia “grass fed”

16 maggio 2017 | 10:44
di Andrea Radic
Quando si parla di carne, ci si interessa dei tagli, della cottura, della frollatura, ma un altro elemento molto interessante per chi ama le specialità e che la carne consente appieno è la possibilità di conoscere, degustare e consumare carne di altri Paesi, sia europei che più lontani. Nella parte del recente TuttoFood dedicata appunto ai “carnivori” la mappa geografica delle specialità e delle provenienze è stata davvero ampia: dall’Argentina al Giappone, dalla Francia con le sue diverse territorialità, all’Inghilterra e alla Scozia.



Proprio dal Galles attraverso il lavoro di Hcc Meat Promotion Wales, l’Ente che promuove le carni gallesi nel mondo, provengono due fra i prodotti più tipici della cultura alimentare del Galles: il Welsh Lamb Igp, pregiata carne ovina già nota ai consumatori italiani da molti anni, e il Welsh Beef Igp, la tenera e gustosa carne bovina. Sono carni saporite e delicate, belle all’aspetto, che stanno vivendo ormai da anni momenti importanti sul mercato italiano, anche grazie alle loro qualità organolettiche.

Gli italiani le apprezzano, tanto che l’export verso il nostro Paese è sempre in aumento. Non sta facendo eccezione quest’anno, che è iniziato con segni positivi e testimonianze di apprezzamento da parte dei consumatori e degli “addetti ai lavori”. Altra caratteristica della carne ovina e bovina gallese, che ha meritato l’Igp, Indicazione geografica protetta, è quella delle condizioni di allevamento e nutrimento degli animali, nell’ambito di un paesaggio caratterizzato da dolci colline che, insieme a un clima particolarmente favorevole, formano un ambiente unico e davvero speciale.


Rhys Llewelyn e Jeff Martin, rispettivamente market development manager e responsabile Italia di Hcc Meat Promotion Wales

Gli ovini e i bovini gallesi vengono allevati tutto l’anno all’aperto, fattore che ne ha esaltato le qualità e, proprio per questa eccellenza che li contraddistingue, hanno ricevuto riconoscimenti in tutto il mondo. «L’agnello gallese Igp è una carne dalle grandi qualità», afferma Jeff Martin, responsabile Italia dell’Ente promotore Hcc Meat Promotion Wales. «La tenerezza e il sapore naturale e delicato sono le caratteristiche che ne determinano la bontà, mentre i tagli piccoli e diversi con cui viene presentata sul mercato italiano l’hanno resa una carne facile da cucinare, versatile e consigliata nella dieta quotidiana».

Il Welsh Beef Igp è un prodotto di altissima qualità e dalla lunga tradizione. Il prestigio di cui gode deriva da diversi fattori quali l’ambiente sano e pulito in cui crescono gli animali, la loro alimentazione naturale e il clima mite e piovoso che mantiene sempre verdi i pascoli.

Altra interessante tappa in questo “viaggio della carne” è l’Inghilterra, Paese con una tradizione secolare nell’allevamento di carne bovina e ovina. Le tecniche di allevamento tramandate da padre in figlio si affiancano oggi a un’industria all’avanguardia, che garantisce controlli su tutta la filiera per offrire una carne dalle indiscusse qualità organolettiche e sicura ai buongustai di tutto il mondo.



Il West Country Beef e West Country Lamb sono appunto due fra i più rappresentativi prodotti di tutto il settore zootecnico inglese ed hanno ricevuto come i colleghi del Galles il prestigioso marchio Igp. Una delle condizioni è che gli animali siano “grass fed”, ovvero nutriti con erba. L’area geografica di produzione di queste carni è costituita da sei contee nel sud-ovest del Paese: Cornovaglia, Devon, Dorset, Gloucestershire, Somerset e Wiltshire, che insieme formano la cosiddetta regione West Country dell’Inghilterra. Il bestiame per essere marchiato Igp deve nascere ed essere allevato interamente nelle aziende agricole all’interno di questa regione.

La dieta di bovini e ovini West Country è prevalentemente a base di erba, con alimentazione supplementare di provenienza locale quando necessario: questo sistema è l’unico riconosciuto e usato in tutta la produzione. Non viene utilizzato un sistema di alimentazione intensivo e gli animali non vengono alimentati con prodotti di scarto. Il bestiame è lasciato libero al pascolo durante l’estate, tradizionalmente da aprile fino a novembre. Le carni ovine e bovine inglesi grass fed, sono note e apprezzate dai consumatori italiani, sempre più abituati a ricercare la qualità dell’intera filiera produttiva prima di addentare una fetta d’arrosto.



Inoltre, a tutela della freschezza, una novità riguarda il packaging: a partire da quest’anno infatti sia il manzo sia l’agnello saranno disponibili in skinpack. Si tratta di un sistema di confezionamento che oltre a garantire gusto e tenerezza consente una data di scadenza molto più lunga in totale garanzia. Buone novità nei tagli disponibili sia di manzo con l’arrivo di roast-beef, costata e reale (quest’ultimo molto consumato nel sud Italia), sia di agnello con la disponibilità di costolette, spalla e pancia. Insomma, che il viaggio dedicato alla carne approdi a tavola.

Per informazioni:
www.agnellogallese.eu
www.manzogallese.eu
www.carneperfetta.it

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Alberto Lupini


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