Il Biscotto Cegliese conquista i palati Una tradizione che dura dal XIX secolo
08 settembre 2017 | 11:09
di Gabriele Ancona
«Lo proponiamo in due tipologie - spiega Gaspare Fugazzaro - quella tradizionale e quella con glassa di zucchero e cacao. Dolci antichi, ma allo stesso tempo moderni in quanto non presentano controindicazioni per chi soffre di celiachia». I fratelli Fugazzaro lo consigliano in abbinamento a un altro loro specifico prodotto, il rosolio Gioia Mia, rielaborazione della storica ricetta Millefiori. Un’attenzione all’artigianalità ben rappresentata anche da un cartello affisso all’esterno della bottega che recita “Quando la mandorla incrocia la dolce Ceglie scopre mani innamorate e attente. Così nascono gustose delizie d’altri tempi”.
«La nostra specializzazione in pasticceria di mandorle - racconta Maria Cristina - prevede anche un'altra ricetta che miscela le tipicità del territorio. Lo Spumone al Biscotto Cegliese è realizzato con fondi di granella di mandorle tostate, gusto mandorla (con il panetto di mandorle, ndr), Pan di Spagna imbevuto di rosolio, uno strato di crema e uno di cioccolato». Terza generazione della famiglia alla guida del Caffè Centrale, i fratelli Fugazzaro lavorano sempre a pieno regime per onorare la tradizione pasticcera di Ceglie Messapica, un impegno che arriva a utilizzare anche 5 quintali di mandorle alla settimana.
Maria Cristina Fugazzaro
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Alberto Lupini