Caffè del Caravaggio, la perfezione è un’arte, non una scommessa

Nel mondo del caffè, come nella vita, ci sono immagini e leggende molto difficili da cancellare. Pensiamo, ad esempio, alla macina per caffè

31 agosto 2018 | 09:28
Cosa c’è di più tradizionale di un bel contenitore di caffè in grani, pronto per trasformare istantaneamente i chicchi in polvere e dare vita alla bevanda più buona del mondo? Tanti ristoratori amano esporre questo “strumento del mestiere” in bella vista, rendendolo un elemento decorativo del proprio locale. Qualitativamente parlando, però, con cosa abbiamo a che fare? Al di là del fascino esercitato e dell’innegabile importanza storica, attribuire ancora oggi a caffè in grani e macinini pregi e proprietà inimitabili è una prassi non onesta e trasparente se si vive e si lavora quotidianamente nel mondo del caffè espresso.



Il caffè in grani nelle macine, se non utilizzato entro un paio di giorni, patisce l’ossidazione e quello già macinato può letteralmente morire organoletticamente in circa 4 ore, perdendo gran parte delle sue peculiarità. Baristi e ristoratori non sono sempre tutti competenti nella macinatura del caffè o nella pulitura dei macinini e questo porta spesso i clienti a pensare di dover “essere fortunati” per poter bere un caffè espresso a regola d’arte. Anche peso e pressatura, due parametri importantissimi per la corretta estrazione della bevanda, possono variare in base all’allenamento del personale di turno, costretto a usare macchine spesso ingombranti e limitanti nelle loro funzioni.

Mantenendo la qualità come unico riferimento, Caffè del Caravaggio vuole che siano i suoi caffè ad essere leggendari prima di tutto il resto, rispettando la tradizione e i consumatori con una bevanda sempre impeccabile e a prova di crema a prescindere da chi la prepara. Il caffè di Caffè del Caravaggio è macinato perfettamente e distribuito in cialde monodose ecologiche e biodegradabili, che lo rendono per definizione sempre fresco, privo di retrogusti sgradevoli, già dosato secondo il giusto peso (7 grammi) e perfettamente pressato, pronto per essere estratto senza errori da una macchina compatta e modulare, frutto di anni di ricerca e progettazione.

Le cialde di Caffè del Caravaggio permettono la creazione di una vera e propria Carta dei Caffè, per offrire ai clienti la possibilità di provare miscele e monorigini pregiate di pura Arabica profondamente diverse per storia, provenienza, gusto, aroma e sentori. Chi sceglie Caffè del Caravaggio non scommette mai sulla sua qualità, perché è certo di poterla assaporare ogni giorno, sorso dopo sorso.

Per informazioni: www.caffedelcaravaggio.it

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Alberto Lupini


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