Il Caffelier di Caffè del Caravaggio insegna l’arte della degustazione

Cioccolato, nocciola, vaniglia, agrumi e gelsomino in un sorso di caffè? Normale, per chi sceglie Caffè del Caravaggio!

10 ottobre 2018 | 09:33
Siamo talmente abituati a bere caffè da dare per scontati molti aspetti di questa fantastica bevanda. Per sua stessa natura, il caffè di pura Arabica è chimicamente complesso e fortemente influenzato dalle caratteristiche dell’ambiente dove viene coltivato e raccolto. Anche i metodi di conservazione e tostatura possono donare o togliere al caffè alcune peculiarità uniche, non riproducibili in alcun modo.



Questi aspetti sono poco valorizzati nel caffè industriale di ampio consumo, del quale i produttori cercano principalmente il prezzo più basso accontentandosi della “minima bevibilità disponibile”, ma diventano determinanti per chi sceglie di importare e distribuire caffè espresso tracciabile di qualità.

Il Jamaica Blue Mountain, la più famosa e celebrata monorigine al mondo, sviluppa le sue caratteristiche solamente grazie alla precisa combinazione di clima, altitudine, sole e temperatura delle Blue Mountains giamaicane e porta con sé straordinari sentori di liquirizia, tabacco e cioccolato, un accostamento introvabile altrove e tragicamente sconosciuto ai bevitori seriali di caffè industriale. A un continente di distanza, in Africa, l’Etiopia Sidamo riesce ad imbrigliare in ogni suo chicco un retrogusto agrumato e floreale estremamente piacevole al palato, mentre l’Antigua Pastores è l’orgoglio del Guatemala, un vero e proprio oro macinato proveniente da suolo vulcanico in grado di far provare sensazioni paradisiache agli amanti di nocciola, cioccolato e spezie.

Questi sono solo tre esempi di monorigini certificate tanto famose tra i cultori del caffè quanto rare e sconosciute al grande pubblico, che letteralmente “non sa cosa si perde” continuando a scegliere sempre lo stesso espresso di cui si conosce poco o nulla.

Il Caffelier, il professionista esperto di caffè di “Caffè del Caravaggio”, sa che non esiste “il caffè” ma ne esistono tanti, profondamente diversi tra loro ma ugualmente affascinanti. Conosce la provenienza di ogni miscela o monorigine ed ha creato la Carta de “Il Caffelier” selezionando i migliori caffè di pura Arabica per guidare nella percezione dei diversi sentori, rendendo la degustazione un’autentica esperienza sensoriale. Al pari di un sommelier con il vino, il Caffelier di Caffè del Caravaggio è in grado di consigliare la varietà di caffè più adatta a completare egregiamente un pasto o una cena e vuole trasmettere a chiunque l’arte della degustazione di un caffè sempre perfetto.

Per informazioni: www.caffedelcaravaggio.it

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Alberto Lupini


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