Caseificio Sociale Manciano Qualità e attenzione al territorio

Nel cuore della Maremma, la produzione dell’azienda, sempre più legata alla zona di origine del latte, punta sul Pecorino Toscano Dop. Tra i capisaldi del caseificio, la tutela del territorio e il benessere animale

30 ottobre 2020 | 11:03
Il cuore del Caseificio Sociale Manciano batte in Maremma dal 1961 e da allora porta una “fetta” della sua terra e della Toscana sulle tavole di tutto il mondo. Nato su iniziativa di 21 allevatori della zona, oggi il Caseificio Sociale Manciano conta 220 allevatori soci che ogni giorno mungono oltre 60mila pecore per un totale annuo di circa 8 milioni di litri di latte ovino in arrivo da Manciano e da 10 comuni limitrofi. Ogni anno il Caseificio Sociale Manciano produce circa 370mila forme di Pecorino Toscano Dop, pari al 70% della produzione complessiva del Caseificio, ma la sua produzione non si ferma qui e si presenta ampia e variegata, capace di rispondere alle esigenze diverse dei consumatori e di unire tradizione casearia, legame con il territorio di produzione e investimenti in ricerca e innovazione puntando sul benessere animale e, di conseguenza, sulla qualità del latte.


Rosso Petti di Manciano

Il Caseificio Sociale Manciano è stato tra i fondatori del Consorzio di tutela del Pecorino Toscano, nato nel 1985 per valorizzare e promuovere la Denominazione di origine che, nel 1996, ha ottenuto il riconoscimento della Dop. Oggi circa un terzo del Pecorino Toscano Dop presente sul mercato è prodotto dal Caseificio Sociale Manciano in varie tipologie: fresco; stagionato; stagionato 12 mesi; biologico; Rosso Petti di Manciano, trattato in crosta con il doppio concentrato di pomodoro toscano fornito dal Gruppo Petti e l’olio extravergine di oliva Toscano Igp messo a disposizione da OL.MA Collegio Toscano degli Olivicoltori; e Amico del Cuore, prodotto con un latte frutto di ricerche e studi sui valori nutrizionali e sui cosiddetti “grassi buoni” che lo rendono adatto anche a chi ha problemi di colesterolo ma non vuole rinunciare al sapore unico del Pecorino Toscano Dop.



SOSTEGNO AL TERRITORIO
«Il legame con la Maremma e, più in generale, con la Toscana - spiega il presidente del Caseificio Sociale Manciano, Carlo Santarelli - contraddistingue, da sempre, la nostra azienda e si è ulteriormente rafforzato in una fase difficile e straordinaria come quella attuale legata al Covid-19. Vogliamo essere vicini al territorio di origine del latte che lavoriamo ogni giorno, e questo è, da sempre, è uno dei punti di forza del Caseificio, nato e cresciuto come cooperativa sociale. Come tale, il Caseificio appartiene a tutti gli allevatori soci che ogni giorno conferiscono il loro latte per essere trasformato in formaggio con un’arte casearia tramandata di generazione in generazione. Con questo impegno e con questi obiettivi, la nostra produzione è cresciuta negli anni e si è diversificata puntando a soddisfare le esigenze di tutti i consumatori e dando una particolare attenzione al Pecorino Toscano Dop».



BENESSERE ANIMALE E SOSTENIBILITÀ AMBIENTALE
«Da molti anni - aggiunge Santarelli - il Caseificio Sociale Manciano investe nel miglioramento della qualità del latte ovino e, di conseguenza del prodotto finito, unendo benessere animale e sostenibilità ambientale. Vanno in questa direzione i numerosi progetti portati avanti insieme alle Università di Pisa e Firenze e alla Scuola Superiore di Studi Sant’Anna di Pisa per migliorare l’allevamento e l’alimentazione delle pecore nel rispetto dell’ambiente e riscoprendo essenze autoctone. Un impegno che continua ancora oggi per valorizzare sempre di più il legame con il nostro territorio e le sue eccellenze».

Per informazioni: www.caseificiomanciano.it

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Alberto Lupini


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