Il gelato alla birra Protagonista la nuova Li’ Ban
Ecco il gelato alla birra che nasce dal gelatiere Giovanni Castelli della Gelateria Leffese, la novità utilizza la birra Li’ Ban commercializzata dalla beer firm “Le sorelle Fo” di Ottavia Tironi di Dalmine (Bg)
25 febbraio 2019 | 12:08
di Roberto Vitali
La nuova beer firm tutta al femminile (la società è formata da due sorelle) si avvale della collaborazione e dell'esperienza di un noto birrificio italiano, il “San Biagio” di Nocera Umbra (Pg), dove è mastro birraio per vocazione Giovanni Rodolfi, legato per vari motivi alla terra bergamasca. La scelta delle sorelle dalminesi è limitata a due sole birre in confezione da mezzo litro, nelle quali però credono molto: la “Li’ Ban” e la “Babbu”.
La prima, che viene usata per la preparazione del gelato, è una Pilsner boema dalla schiuma fine, che colpisce per la freschezza, il carattere deciso con note lievemente amare. Spiccano le note di malto, luppolo di Saaz, mela verde e frutta tostata. La “Babbu”, ispirata alla tradizione dei maestri birrai trappisti, è una Stout Strong Ale cruda, ad alta fermentazione, non filtrata, non pastorizzata e rifermentata in bottiglia. Netti i sentori di caffè, cioccolato fondente e caramello. Le due artistiche etichette sono opera del tatuatore Haiva Romanello.
La serata del 28 febbraio alla enogelateria La Pergola di Almenno San Bartolomeo vedrà, oltre alla presentazione del gelato alla birra, anche altri abbinamenti tra cibo e birre prodotte a Nocera Umbra.
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Alberto Lupini