A Napoli l’incontro sul ragù Piatto rituale della domenica in Campania
La sola allegra tra le guerre! Ragù alla bolognese vs ragù alla napoletana. Ma il bello cosa è? Si scopre che il ragù alla napoletana, declinato così, al singolare, non esiste. Esistono i ragù, al plurale
08 marzo 2018 | 11:23
di Vincenzo D’Antonio
A raccontare i ragù e poi, nel caso specifico entrando proprio i suoi famosi ragù, il prode Macellaio Sabatino Cillo che oltre alla sua sede principale di Airola, nel Sannio, ha anche due punti vendita presso Eccellenze Campane a Napoli ed a Milano.
Ottimi ed intriganti per gusto e per proprie consistenze il ragù di Peppe Maiorano, patron de L’Osteria La Chitarra, nel centro di Napoli, ed i ragù con braciola di locena, con braciola di capra, il ragù castelpotano, quello con le allodole e il “cuta cuta” calitrano. A chiudere, goloso quanto meditato assaggio del Ragù di Sabatino Cillo risultato il migliore d’Italia, e quindi del mondo, in un panel test alla cieca del Gambero Rosso.
Piatto evergeen, immancabile in Campania sul desco prandiale domenicale, il ragù coniuga il piacere del laborioso e lungo cimento di preparazione alla vivace convivialità che allegramente porta in tavola.
© Riproduzione riservata
• Leggi CHECK-IN: Ristoranti, Hotel e Viaggi |
• Iscriviti alle newsletter settimanali via mail |
• Abbonati alla rivista cartacea Italia a Tavola |
• Iscriviti alla newsletter su WhatsApp |
• Ricevi le principali news su Telegram |
“Italia a Tavola è da sempre in prima linea per garantire un’informazione libera e aggiornamenti puntuali sul mondo dell’enogastronomia e del turismo, promuovendo la conoscenza di tutti i suoi protagonisti attraverso l’utilizzo dei diversi media disponibili”
Alberto Lupini