Rivoluzione in casa Coca-Cola Meno zucchero e packaging ridotto
03 febbraio 2017 | 18:45
di Federico Biffignandi
Il prossimo 9 febbraio Coca-Cola comunicherà i dati di bilancio che cederanno il testimone ad un triennio prossimo da oltre 41 miliardi di fatturato. I conti ovviamente, sono l’ossessione di ogni azienda, e così è anche per Coca-Cola che dalla rivoluzione di cui sopra può comunque uscire col sorriso perché meno zucchero e bottiglie più piccole consentiranno di risparmiare 1,5 miliardi di euro. Giusto per rimanere nei numeri, una bottiglietta di Coca-Cola a base di zucchero costa oltre il 10% in più rispetto alla medesima bevanda con i dolcificanti. Differenza non trascurabile per un gruppo che acquista zucchero per dolcificare circa due miliardi di soft drink all’anno.
La strategia in ogni caso è quella tratteggiata da Marcos de Quinto, vice presidente esecutivo che sovrintende tutte le attività di marketing di Coca-Cola Company, in occasione del suo passaggio a Roma. «Il progetto prevede la riorganizzazione dei marchi Coca-Cola, Coca-Cola Life, Coca-Cola Zero, Coca-Cola light, finora strutturati come unità di business distinte e autonome», spiega de Quinto. Il nuovo piano trasferirà tutto sotto il cappello del brand Coca-Cola, che verrà poi declinato nelle diverse varianti dolcificate senza o con poco zucchero. In pratica, ogni bottiglia o lattina avrà lo stesso design e stile, caratterizzato da un bollo rosso. Ciò che può apparire solo un nuovo dettaglio dovrà tradursi in efficienze e risparmi. Il marketing del gruppo sarà, infatti, impegnato ad assecondare e promuovere la domanda di soft drink a basso contenuto di zucchero.
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Alberto Lupini