Che futuro per il vino post covid? Se ne parlerà al Wine Symposium

L'appuntamento è fissato per il 5-8 novembre a Villa D'Este. Sarà un'occasione per parlare del futuro del vino dopo l'emergenza coronavirus. Quest'anno il Paese ospite sarà la Grecia

03 giugno 2020 | 12:15
di Rocco Lettieri
La voglia di ricominciare c’è, anche nel settore dell’enologia. E ora ci sono anche delle date da segnare in calendario: sono quelle del 5,6,7 e 8 novembre, giorni in cui a Cernobbio (Co) prenderà vita la 12ª edizione del Villa d’Este Wine Symposium,

La sala degustazione allestita a Villa D'Este per il Wine Symposium

Sarà un appuntamento dedicato inevitabilmente alla discussione di come il mondo del buon vino si adatterà alle mutate dinamiche mondiali post coronavirus. Oggi più che mai i leader del settore dovranno stare insieme per aiutare il settore a riprendersi dopo le enormi sfide di quest'anno e i cambiamenti che comportano. La nostra industria è fortemente colpita, ma come per tutte le crisi, anche questa genera creatività e nuove opportunità. Parola d’ordine è dunque “stare insieme”, per trovare nuovi modi per salvaguardare il nostro amato "Grand Vin" come parte del futuro senza perdere qualità, artigianalità, tradizione e passione e conoscenza secolari. Questo è il momento giusto per la transizione del mondo del buon vino.

Come al solito al Villa d’Este Wine Symposium, che quest’anno ha individuato la Grecia come Paese ospite, ci saranno incontri e seminari affascinanti, che quest’anno verteranno in particolare su questi temi: “Nuovi modi e strategie per vendere vino. Come il futuro impara dal passato e si adatta” e  “La necessità di considerare l'importanza della biodiversità e il suo ruolo per la qualità dei nostri vigneti e vini".

Il saluto dell'ideatore François Mauss la scorsa edizione

Non mancheranno i “Prestige Tastings”, degustazioni di prestigio uniche al mondo (limitate a 60 posti ciascuna), i cui vini in assaggio provengono dalle cantine delle proprietà.

Questi gli eventi già in scaletta:

5 Novembre 2020 - giovedì sera
Frédéric Panaiotis, chief cellar master, presenterà una degustazione verticale di Champagne Ruinart.
Dettagli sul foglio di registrazione (ancora in preparazione)
 
6 Novembre 2020 - venerdì sera
Marchese Piero Antinori e Renzo Cotarella presenteranno una degustazione verticale di 10 annate dell'iconico vino toscano: Solaia.
 
7 Novembre 2020 - sabato sera
Aubert de Villaine presenterà 6 annate comparative di 2 Grands Crus del Domaine de la Romanée-Conti: Échézeaux e Romanée-Conti, oltre che come gran finale il Bâtard-Montrachet, annata 2006.

Momenti classici e di jazz
Dopo il successo dell'anno scorso, e come richiesto da molti ospiti, avremo di nuovo un concerto «jazzistico» venerdì sera, con il partner Paolo Fazioli.

Per informazioni: www.vdews.com

© Riproduzione riservata


“Italia a Tavola è da sempre in prima linea per garantire un’informazione libera e aggiornamenti puntuali sul mondo dell’enogastronomia e del turismo, promuovendo la conoscenza di tutti i suoi protagonisti attraverso l’utilizzo dei diversi media disponibili”

Alberto Lupini


Edizioni Contatto Surl | via Piatti 51 24030 Mozzo (BG) | P.IVA 02990040160 | Mail & Credits  -  Policy  -  PARTNER  -  EURO-TOQUES | Reg. Tribunale di Bergamo n. 8 del 25/02/2009 - Roc n. 10548
Italia a Tavola è il principale quotidiano online rivolto al mondo Food Service, Horeca, GDO, F&B Manager, Pizzerie, Pasticcerie, Bar, Ospitalità, Turismo, Benessere e Salute. italiaatavola.net è strettamente integrato
con tutti i mezzi del network: i magazine mensili Italia a Tavola e CHECK-IN, le newsletter quotidiane su Whatsapp e Telegram, le newsletter settimanali rivolte a professionisti ed appassionati, i canali video e la presenza sui principali social (Facebook, X, Youtube, Instagram, Threads, Flipboard, Pinterest, Telegram e Twitch). ©® 2024