Parma, a “City of Gastronomy Festival” i sapori delle città creative Unesco

Il 2 e il 3 giugno Parma ospiterà la prima edizione del City of Gastronomy Festival, una grande vetrina non solo sui prodotti e sulla storia della Food Valley, ma anche sulle molte città “colleghe” di gusto e saper fare

14 maggio 2018 | 19:00
Da Alba, l’altra italiana fra le “magnifiche 21” a marchio Unesco per la creatività gastronomica, lo sguardo si fa internazionale: Tsuruoka in Giappone, Gaziantep in Turchia, Dénia in Spagna, Bergen in Norvegia, Paraty e Belem in Brasile, e Macao in Cina, saranno protagoniste di una maratona di show cooking, ogni giorno dalle 10.00 alle 22.00, in un melange di sapori ed emozioni per un’esperienza sensoriale fusion, ma anche colta.



Il festival intende raccontare a 360° il mondo globale del food, soffermandosi, per quanto riguarda l’Italia, sulle produzioni tradizionali, sulla trasmissione del sapere e del sapore che, a Parma e nell’Emilia Romagna, hanno posto le basi di una solida cultura del cibo.

Show cooking stellati, temporary restaurant e incontri culturali: nell’anno che il ministero dei Beni e delle attività culturali e del turismo ha voluto dedicare proprio al cibo, Parma si racconta e apre al resto del mondo.

Sabato 2 giugno, il festival prende il via con la tavola rotonda il Ritorno alla terra, un focus sulla nuova agricoltura e alla testimonianza degli imprenditori che stanno rilanciando il settore in una prospettiva che coniughi lavoro e sostenibilità. Tema del sabato pomeriggio, dalle 17.30 alle 19.30, sarà, invece, la Cucina italiana e le sfide del nostro tempo con un approfondimento, curato da Alma, sullo stato dell’arte della cucina italiana. Fra i relatori Paolo Lopriore, cuoco de Il Portico di Appiano Gentile e membro del comitato scientifico di Alma, Riccardo Monco dell’Enoteca Pinchiorri di Firenze, Isabella Potì del ristorante Bros di Lecce e Paolo Marchi, giornalista e ideatore di Identità Golose.
 
Domenica 3 giugno si parlerà di Innovazione in cucina a partire dall’evoluzione di gusto, tecniche ed ingredienti: protagonisti saranno Davide Cassi dell’università di Parma, Terry Giacomello, una stella Michelin a L’Inkiostro di Parma, Valeria Mosca di Wooding e il critico enogastronomico Andrea Grignaffini. A chiudere, domenica pomeriggio, un incontro a più voci sui linguaggi del cibo: le parole e le immagini per raccontare il cibo, dalla tv alla radio, dal web alla stampa. Saranno presenti, fra gli altri, chef Rubio e Tinto di Decanter.

«La gastronomia - ha spiegato Cristiano Casa, assessore a Turismo e commercio del Comune di Parma - è da sempre un’esperienza, ma anche l’espressione della creatività di un territorio: in questa prima edizione del festival vogliamo far parlare i territori, metterli in connessione e creare contaminazioni. Oltre al grande onore di ospitare alcune città Unesco della Gastronomia, parteciperanno alcuni territori di eccellenza italiani ed europei».

Per informazioni: www.cityofgastronomyfestival.it

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Alberto Lupini


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