Fete des Vigneron A Vevey quasi un mese di festa

Torna dal 18 luglio all'11 agosto a Vevey, sul lago di Ginevra, la kermesse centenaria Fete des Vigneron che rende omaggio al lavoro nelle vigne. Atteso lo spettacolo del regista ticinese Daniele Finzi Pasca

23 aprile 2019 | 17:40
Come da tradizione, l’evento coinvolgerà tutta la cittadina affacciata sulle rive del lago di Ginevra. La festa è patrimonio immateriale Unesco in una zona vitivincola, quella del Lavaux, che è patrimonio Unesco. Dal 1797 la Confraternita dei Vignaioli celebra a Vevey, ogni 25 anni circa, la cultura vitivinicola. Una tradizione unica al mondo, pluricentenaria e molto partecipata, che dal dicembre 2016 è stata inserita nella lista del patrimonio culturale immateriale Unesco.



Lo spettacolo di Finzi Pasca narra un anno di vita della vigna attraverso una ventina di scene che si aprono e si chiudono con la vendemmia. Le coreografie delle scene sono interpretate da 5500 attori, attrici e comparse in costume, tutti abitanti della regione. Per creare una settantina di costumi diversi Giovanna Buzzi si e` ispirata alle edizioni precedenti e alla tradizione vodese e friborghese.
 
La Confraternita dei vignaioli, che riuniva in origine i proprietari dei vigneti, ha il compito di valutare il lavoro dei braccianti e di migliorare la produzione vitivinicola. Per questo ad ogni Fete des Vigneron c’è la cerimonia dell’incoronazione che premia i migliori lavoratori
 
Una cinquantina di mini ristoranti, con cibo e bevande, saranno sparpagliati in diverse zone della città di Vevey: piatti a base di formaggio, affettato, salsicce e panini farciti di prodotti tipici dei territori. Nelle taverne musica dal vivo e mescita di vini della regione.
 
Sono stati elaborati quattro vini per l’occasione: un bianco e un rosso di Lavaux e un bianco e un rosso dello Chablais (le due regioni della Confrérie). La loro produzione è assicurata dalla casa vinicola Obrist e Badout. Oltre ai quattro vini della Fête saranno presentati due cuvées bianchi di prestigio, frutto di uno Chasselas proveniente dai due territori emblematici dello Chablais e di Lavaux: il Dézaley e l’Yvorne. Dall’inizio della Fête, saranno proposti questi vini premium e un vino rosé Aoc Vaud. Un vino frizzante, indispensabile in tutte le occasioni, farà infine la sua apparizione a partire dall’inizio delle festività. Elaborato a base di Chardonnay Vodese, sarà proposto in tutti i luoghi situati all’interno del perimetro della Fête.

Per informazioni: www.fetedesvignerons.ch

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Alberto Lupini


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